È di questi giorni la notizia del ritiro della circolazione delle banconote da 50 euro per dare un giro di vite ai ladri che sono riusciti a mettere le loro mani su cassette di sicurezza, bancomat e quant’altro, rubando e cercando di ‘ripulire’ la refurtiva prima di immetterla nuovamente in circolazione in modo da renderla del tutto irriconoscibile: una decisione che sta destando non poche preoccupazioni – anche per via dell’ampissima tiratura e diffusione delle banconote da 50 euro – e che è bene precisare fin da subito che è stata presa dalla Banca di Spagna e riguarderà il solo territorio spagnolo; fermo restando – naturalmente – che alcune potrebbe essere arrivare facilmente anche in Italia.
La scelta di ritirare le banconote da 50 euro dalla circolazione – appunto – è collegata alla necessità di aumentare la sicurezza dei pagamenti in contanti e di individuare tutti quelli che sono stati oggetti di furto; e mentre la stretta partirà ad aprile i cittadini spagnoli che posseggono una di quelle banconote ‘bandite’ possono ancora fare in tempo per chiederne la sostituzione ed evitare di vedersi rifiutato un qualsiasi pagamento.
Cosa fare se si possiede una delle banconote da 50 euro ritirate: si può chiedere la sostituzione, ma non per tutti
Il ritiro non riguarderà – ovviamente – tutte le banconote da 50 euro, ma sarà limitato solamente a quelle che presentano delle lievi macchie di inchiostro facilmente riconoscibili ad occhio: l’ipotesi – infatti – è che si potrebbe trattare di alterazioni legate ai sistemi protettivi dei contanti che scattano in automatico quando si aprono le cassette di sicurezza senza utilizzare l’apposita chiave e che servono (appunto) a renderle inutilizzabili; con l’obiettivo di individuare anche quelle poche che potrebbero non essere state macchiate.
Chiunque abbia il sospetto di possedere una delle banconote da 50 euro ‘sospette’ e che da aprile non verranno più accettate potrà semplicemente chiedere alla Banca di Spagna una verifica da parte degli esperti; mentre nel caso in cui l’alterazione sia confermata e si voglia chiedere la sostituzione della banconota si dovrà anche dimostrare di averla ricevuta in buona fede come resto per un acquisto o pagamento nel caso si sia commercianti, con il fermo consiglio di evitare di accettare qualsiasi banconota risulti sospetta alla vista.