Barack Obama, ex presidente degli Stati Uniti, è risultato essere positivo al covid. A comunicarlo è stato lo stesso ex commander in chief a stelle e strisce attraverso il proprio seguitissimo profilo ufficiale Twitter. Obama ha spiegato di essere completamente asintomatico e di stare bene, e nel contempo ha colto l’occasione per ribadire quanto sia importante vaccinarsi contro il covid. “Sono appena risultato positivo al COVID. Ho la gola irritata da un paio di giorni, ma per il resto mi sento bene. Io e Michelle siamo grati di essere vaccinati – le parole dell’ex presidente Usa riferite alla moglie – e di aver ricevuto al terza dose, e lei è risultata negativa”.



Quindi Barack Obama ha aggiunto e concluso: “È un promemoria per vaccinarsi se non l’hai già fatto, anche se i casi stanno diminuendo”. Stando ai dati forniti dai Cdc americani, i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie, negli Stati Uniti i contagi sono circa 35mila al giorno a causa della variante Omicron, mentre, in merito ai dati vaccinali, il 75.2 per cento della popolazione degli Stati Uniti ha ricevuto le prime due dosi mentre il 47.7 per cento anche la terza.



BARACK OBAMA POSITIVO AL COVID, INTANTO L’OMS E’ PREOCCUPATA DALLA GUERRA IN UCRAINA

Il covid risulta quindi essere tutt’altro che sconfitto, e la guerra in Ucraina rischia di diffondere ulteriormente il virus in Europa, così come da allarme lanciato dall’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità. Uscendo allo scoperto nelle scorse ore l’Oms ha spiegato: “Prima del conflitto, l’Ucraina aveva registrato una recente ondata di casi di Covid-19. I bassi tassi di test dall’inizio del conflitto significano che è probabile che ci sia una significativa trasmissione non rilevata”.



“Insieme a una bassa copertura vaccinale – ha proseguito l’Oms – questo aumenta il rischio di grandi numeri di persone che possono sviluppare malattia grave”. In Ucraina solamente il 34 per cento della popolazione è vaccinata in quanto nella nazione a ridosso della Russia non vi è una cultura vaccinale come invece presente in tutti i Paesi occidentali.