Barbara Alberti su Amedeo Pagani: “Viviamo in due appartamenti separati però ci troviamo per fare cose che ci piacciono”
Barbara Alberti, scrittrice di notevole statura culturale, racconta in un’intervista al Corriere della Sera riportata da FanPage, la fine del matrimonio con Amedeo Pagani, produttore cinematografico. I due si sono sposati e dalla loro unione sono nati i figli, Malcolm e Gloria Samuela prima che l’amore finisse: “Non ricordo se siamo separati o divorziati, ora che ci penso: se avessimo divorziato me lo ricorderei, o almeno ricorderei la trafila legale”.
L’ex gieffina rivela come stanno ora le cose con il suo ex marito: “Stiamo bene così, viviamo in due appartamenti separati però ci troviamo per fare cose che ci piacciono. Per dire, io gli leggo libri. Insieme abbiamo riletto quasi tutto Steinbeck. Ci siamo appassionati a Platonov. La lettura condivisa è una forma di affetto”. Sul motivo della rottura, Barbara Alberti confessa: “L’ho tradito.” Sul fare le corna dichiara: “Mi fanno imbestialire, ma qualche volta ti salvano la vita. Una volta, tanti anni fa, stavo con un tipo insopportabile. A un certo punto lui mi dice che va a giocare a carte a casa di Lina Wertmuller. Bene, io lo telefono ma lui non c’era. Scopro che si vede in gran segreto con un’altra. Mai stata più felice in vita mia. Lo caccio via immediatamente.” Secondo la scrittrice “l‘amore è totalizzante, ha una forza altissima perché inspiegabile. L’ultimo grande mistero che ci avvolge. Quando tu sei mossa da questa forza sopra umana, come fai a sopportare un tradimento?”. Riguardo al tema del sesso, la scrittrice ha raccontato di aver avuto due vecchietti vicini di casa “che noi credevamo in limine mortis, ma poi abbiamo scoperto che lo facevano tutti i giorni”.
Barbara Alberti sul GF Vip: “Una benedizione”
Barbara Alberti è stata la protagonista indiscussa della dell’edizione 2020 del Grande Fratello VIP e racconta la sua esperienza in un’intervista del Corriere riportata da FanPage: “E’ stata una benedizione. Cose così ti strappano alla vita di tutti i giorni, ti catapultano in un posto dove c’è la piscina, la Nutella e tante storie umane. E poi ti pagano (tantissimo) solo per esistere“.
Poi, la scrittrice rivela di essersi innamorata di una donna: “Mica l’amore guarda la carta di identità. Ma ogni volta è andata malissimo. Soprattutto perché quelle che incontravo mettevano al primo posto l’orgoglio lesbico. E io che posto avevo? Però ancora oggi penso che le donne siano fatte per le donne. Io ho tanti amori platonici femminili: ho amiche bellissime e le amo tutte“.