Barbara Balanzoni non fa più parte dell’Ordine dei Medici. L’ex anestesista no vax, molto attiva sui social dove da anni porta avanti la sua campagna contro il vaccino Covid e contro quello che per lei e molti altri è considerato come il “pensiero mainstream”, è stata espulsa dall’ordine, che con una nota ufficiale ha comunicato l’allontanamento del medico. Le motivazioni sono varie: aver abusando della credibilità del suo status professionale, aver diffuso fake news, aver aggredito verbalmente colleghi e istituzioni, aver usato parole volgari, aver dichiarato di curare a casa le persone senza evidenze scientifiche e aver istigato il dissenso popolare.
Alla notizia dell’allontanamento dall’Ordine di Venezia, l’anestesista ha risposto con vari Tweet, tra cui: “In pratica se vuoi avere la certezza di essere un Medico serio in Italia devi farti radiare. Per tutto il resto c’è il disordine dei medici… Almeno per ora Non so quanto potrà resistere dati i crimini commessi. Ho tempo per gustarmi lo spettacolo” si legge.
Le motivazioni dell’Ordine dei Medici
Come si legge nel comunicato dell’Ordine dei Medici di Venezia, Barbara Balanzoni è stata allontanata per motivazioni varie, su tutte la disinformazione: “La dottoressa Balanzoni nel suo ruolo di medico ed abusando della credibilità che il suo status professionale le attribuiva (Art. 7 CD) ha assunto, con toni estremamente violenti ed aggressivi, una posizione di completo e totale rigetto di TUTTA la gestione pandemica, dalla campagna vaccinale all’utilizzo del green pass. Ha accolto il dissenso di una minoranza di cittadini e lo ha utilizzato per realizzare in maniera sistematica e violenta una campagna di aggressione verbale contro i colleghi, gli ospedali, il Ministero della Salute ed il suo Ministro, l’Ordine dei Medici ed il suo Presidente, la Federazione Nazionale ed il suo Presidente, il Presidente del Consiglio, etc… E più in generale, chiunque abbia in questi mesi lavorato per tentare di risolvere l’emergenza sanitaria che tutto il mondo si è trovato a dover combattere con gli stessi strumenti, primo fra tutti la vaccinazione di massa“.
La nota prosegue: “Ha insultato senza alcun ritegno, usando frasi e parole volgari e scurrili. Ha dichiarato di curare le persone a casa ma non si è mai preoccupata di portare all’evidenza della comunità scientifica i risultati del suo lavoro. Ha scoraggiato le persone dal recarsi in ospedale. Ha minacciato in vario modo i colleghi e continua tuttora a farlo. Ha dichiarato di continuare a lavorare e prescrivere ‘cure anti Covid’ anche dopo essere stata sospesa. Ha istigato i suoi sostenitori alla rivoluzione, ad ‘armarsi’ e a manifestare avanti alla sede dell’Ordine. La dottoressa si è posta al di fuori della professione e da vera ‘influencer’ ha istigato in ogni modo il dissenso popolare”.