BARBARA BERLUSCONI TORNA A PARLARE DI SAN SIRO

Barbara Berlusconi è tornata a parlare di San Siro e, in particolare, del nuovo stadio del Milan: l’occasione è stata la presentazione, a fine gennaio, del progetto non definitivo da parte del Comune di Milano per la ristrutturazione del Giuseppe Meazza. L’ex Amministratore Delegato rossonero è intervenuta ai microfoni dell’Ansa, rinverdendo un tema che era stato una sorta di cavallo di battaglia ai tempi in cui era nella dirigenza del Milan: di fatto Barbara Berlusconi ha sempre sponsorizzato l’idea di costruire un nuovo stadio abbandonando San Siro, inizialmente il suo progetto prevedeva un impianto al Portello anche se oggi le sue idee si sono allargate. Ad ogni modo, la figlia di Silvio Berlusconi ha spiegato ancora oggi i motivi che le fanno storcere il naso di fronte a una ristrutturazione: “Un nuovo modo di fare nulla” ha detto, affermando poi, conti alla mano, che da studi approfonditi già eseguiti all’epoca era emerso come riqualificare il Meazza costerebbe più che costruire un nuovo stadio, e dunque anche economicamente il discorso non sarebbe in piedi.



Come esempio, Barbara Berlusconi ha portato la ristrutturazione del Santiago Bernabeu, costato un miliardo di euro: “I 300 mila euro per sistemare San Siro sono una cifra troppo bassa e non credibile”.Cosa fare allora? Semplice: costruire un nuovo stadio. Secondo Barbara Berlusconi è inevitabile che Inter e Milan abbiano due impianti diversi, una realtà assolutamente possibile in una grande città come Milano. La convivenza è descritta come poco funzionale e, dopo il discorso critico su una burocrazia esagerata che rallenta tutto aumentando i costi, l’ex AD del Milan si è “scagliata” anche contro San Siro definendolo decadente, disagevole e privo di servizi”, chiamando a ideali testimoni i tifosi che regolarmente lo frequentano guardando le partite da secondo e terzo anello.



NUOVO STADIO MILAN: OK A SAN DONATO

Un problema di seggiolini stretti e scomodi e rampe interminabili secondo la Berlusconi, che aggiunge la mancanza di servizi adeguati come bar e sanitari. Insomma: il Giuseppe Meazza ha fatto il suo tempo, a lei va dato credito di averlo sempre affermato ma oggi il discorso torna appunto di attualità. Barbara Berlusconi sponsorizza anche l’idea di un trasferimento a San Donato da parte del Milan: “Dopo anni di discussioni sterili farebbe bene a cercare altre strade” ha affermato, ricordando di essere sempre stata a favore di uno stadio in città ma di aver cambiato idea.



Sulle polemiche degli abitanti dei dintorni, la Berlusoni ha detto che inizialmente era così anche per City Life e Porta Nuova, oggi biglietti da visita della nuova Milano; sarebbe così anche per la zona dello stadio che sarebbe riqualificata e aumenterebbe di valore con l’innesto di maggiori servizi e sicurezza. Purtroppo, è possibile che questo discorso sia portato avanti ancora a lungo senza arrivare a una decisione concreta, anche perché a queste parole è arrivata una replica pronta da parte del sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha chiosato “ma Barbara Berlusconi che ne sa?”. Ecco, appunto.