Barbara Bouchet, ospite nel salotto di Caterina Balivo a La Volta Buona, è tornata sul racconto di suo figlio Alessandro Borghese a proposito del naufragio della nave Achille Lauro nel 1994. Un disastro che poteva costare caro allo chef che, all’età di 19 anni, era a bordo della nave quel tragico giorno. A riproporre il racconto è appunto sua madre che, incalzata dalla conduttrice, ha aggiunto ulteriori dettagli dal suo personale punto di vista.



“Venne mio marito a dirmi che la nave stava affondando, mamma mia… La notizia successiva fu che tutti gli italiani erano salvi, ma nostro figlio era americano; passammo dal sollievo alla crisi, l’angoscia”. Inizia così Barbara Bouchet parlando della paura per le sorti del figlio, Alessandro Borghese, presente sulla nave Achille Lauro nel tragico giorno del naufragio nel 1994. ”Per tre giorni non abbiamo saputo niente, ho chiamato le ambasciate di tutto il mondo, soprattutto la Somalia”.



Barbara Bouchet: “Ecco perchè mio figlio Alessandro Borghese scese tra gli ultimi dalla nave Achille Lauro…”

Barbara Bouchet ha poi potuto riabbracciare suo figlio Alessandro Borghese, raccontando però cosa lo portò ad essere tra gli ultimi ad abbandonare la nave Achille Lauro il giorno del naufragio: “Lui mi ha raccontato di essere stato uno degli ultimi a scendere per tirare fuori un vecchietto che era sordo e non aveva capito ciò che stava succedendo. Mio figlio è poi sceso col comandante con una zattera”. L’attrice ha poi aggiunto: “ …Poi è stato chiamato per sapere se lui era ancora disposto ad andare in Sudafrica con una nuova nave, e lui ha subito accettato. Quando si dice: ‘Cadi da cavallo e sali’…”.

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