Barbara Bouchet è intervenuta in qualità di ospite nel corso del programma di Rai Due “Bella Ma’”, condotto da Pierluigi Diaco e andato in onda nel pomeriggio di lunedì 3 ottobre 2022. Dopo un lieve malore accusato dietro le quinte e comunicato appena entrata in studio (“Non sento le dita, non so cosa sia successo…”), l’attrice ha ricordato di avere detto volontariamente addio al cinema all’età di 39 anni: “Ho preferito andare a casa da sola prima che mi cacciassero per limiti d’età – ha confessato –. Almeno, in questo modo, non è stata una sofferenza. Mi sono inventata la palestra e le cose ginniche. Poi io sono appassionata di piante, le curo sul mio balcone, però ho soltanto piante grasse, perché io vivo da sola: se devo viaggiare, chi le cura? Le piante grasse sanno vivere anche senza di me”.
Barbara Bouchet ha poi detto di essere esattamente come le sue piante: “Mi basto da sola, sto molto bene con me stessa. A casa ho tremila cose da fare, poi ora sto guardando tutte le foto scattate da mio papà in bianco e nero sin dalla nascita. Sto pensando di fare ordine nella mia vita e tanti mi consigliano di scrivere un’autobiografia”.
BARBARA BOUCHET: “NON SONO SNOB, È UNA BUGIA”
Nel prosieguo di “Bella Ma’”, Barbara Bouchet ha evidenziato che, a suo dire, il tempo scorre troppo velocemente e lei prova a riempirlo “nella maniera migliore possibile, stando con le mie amiche. Solo una di loro, in passato, mi ha tradito: era un’amica tedesca, del Sudafrica, che si innamorò di un attore famoso. Lui però era fedifrago e lei per vendette gli mise qualcosa nel serbatoio della macchina per distruggerla. Gli ha rovinato l’auto, che era molto costosa! Poi si è fidanzata con un altro attore e, a un certo punto, non ha più voluto vedermi: penso che abbia paura che io parli”.
Degli uomini Barbara Bouchet ha affermato di avere capito che “fanno molto soffrire. In alcuni casi, però, ci sono delle corresponsabilità da parte delle donne. Io? Non credo. Non sono snob, non sono fredda, non sono anaffettiva. Chiunque abbia detto queste cose, ha detto delle bugie”. Fra i perché che vorrebbe inviare a Dio, Bouchet, sospirando, ha espresso un suo pensiero: “La Chiesa poteva sfamare il mondo, potrebbe sfamarlo…”.