Barbara Bouchet, dal “mistero” della data di nascita all’addio al cinema a 39 anni

Si parla spesso di come il mondo del cinema sia in continua evoluzione grazie all’influenza di alcuni capisaldi del settore. I nomi altisonanti del panorama cinematografico sono una costante fonte d’ispirazione per attori emergenti e non può non esserlo anche la straordinaria Barbara Bouchet. L’attrice ed ex ballerina tedesca ha rilasciato una breve intervista per il settimanale Oggi, parlando innanzitutto del “misterioso” equivoco sulla sua data di nascita. “Sono dieci anni che mi danno un anno in più? Non mi crea nessun problema tanto non sento di avere né 79 anni né 80. Niente di tutto questo, io mi sento 55 anni“.



Barbara Bouchet – nel corso dell’intervista rilasciata al settimanale – ha dunque spiegato come i principali portali in rete segnalino come data di nascita il 1943. In realtà, ha spiegato l’attrice, sarebbe nata l’anno successivo e da diversi anni l’equivoco resta irrisolto senza però destare alcun disturbo all’icona del cinema. “Non mi interessa smentire Wikipedia anche se ho tentato di correggerlo nel passato…”. Ultimata la curiosità sull’errore di carattere anagrafico, Barbara Bouchet si pronuncia sull’attualità professionale. “Sto vivendo una seconda giovinezza? Ho lasciato il cinema a 39 anni, mi sono detta: mi do una decina d’anni, poi torno… Però dopo dieci anni non sono rientrata: nel frattempo mi ero dedicata alle trasmissioni ginniche alla Jane Fonda”.



Barbara Bouchet, il ritorno sul set da “nonna” e il percorso da Hollywood all’Italia

Proseguendo nel suo racconto rispetto agli anni lontana dal cinema, Barbara Bouchet ha spiegato: “Ho avuto un altro figlio e non ho pensato al cinema. Un giorno mia sorella mi ha detto: ‘Sai che sta arrivando Martin Scorsese a Roma?’ C’era un piccolo ruolo, e a me andava bene, erano passati 20 anni”. L’attrice ha poi aggiunto: “A un certo punto ho chiesto: ‘Fatemi vecchia, brutta’. Sono ripartita quando ho recitato in Metti la nonna in freezer“. Sempre al settimanale Oggi, l’ex ballerina tedesca ha parlato anche del seguito giovanile: “Se i ragazzi mi seguono? I giovani che si interessano a me sono quelli che seguono Fernando Di Leo… Anche perché Quentin Tarantino ha dichiarato che sono la sua icona“. Proprio sul regista, ha aggiunto: “Ho raccontato che non è proprio simpaticissimo? Diciamo che ha un caratteraccio”.



Verso il finire dell’intervista rilasciata al settimanale Oggi, Barbara Bouchet ha ripercorso la sua carriera cinematografica scandita dal “percorso inverno” da Hollywood all’Italia. “All’epoca ad Hollywood gli studios erano insonorizzati, potevi udire uno spillo che cascava. In Italia sentivo l’aereo che passava sopra, quello che diceva passami il martello, quello che tossiva…“. Dei titoli che l’hanno resa celebre – Star Trek in particolare – l’attrice ha spiegato: “Sul momento Star Trek era stato un set come un altro, vai a lavorare, fai il tuo personaggio. Poi passano anni e ti rendi conto che i ‘trekkies’, i fan, sono migliaia”.