Barbara Bouchet è stata ospite ieri sera del programma Storie di Donne al bivio su Rai Due e nell’occasione ha raccontato di essersi sentita male sul set del film Finale allegro: “C’era il vento e la pioggia, faceva freddo, ho tirato un po’ la corda devo dire. Sono svenuta, all’improvviso mi è arrivato un caldo in testa poi tutto nero e sono andata giù. Poi ho fatto tutti i controlli, mi hanno portato anche al pronto soccorso ed era solo stress”. Barbara Bouchet ha aggiunto: “Mi devo rendere conto che non ho più queste energie e queste forze, e che gli anni contano. Quando ho compiuto i 60 e i 70 anni non mi davano fastidio poi quando sono arrivati gli 80… ora devo potermi regolare di più, badare a me stessa, non pensare che ho 40 o 50 anni”.
Fino ad ora Barbara Bouchet ha fatto 124 film, fra cui Finale Allegro: “Ho lottato tanto per passare dal personaggio della commedia sexy al ricoprire i ruoli delle donna della mia età”. Sulla sua infanzia ha raccontato: “Il nudismo faceva parte della mia vita, della mia infanzia, non esisteva la vergogna”, e da lì il passo alla commedia sexy è stata breve: “All’epoca avevamo tanto di quelle offerte, io non guardavo Edwige Fenech, questa cosa della competizione non l’ho mai sentito. I produttori dicevano ‘Datemi la Bouchet o la Fenech’. Non siamo mai diventate amiche, non ci frequentavamo”.
BARBARA BOUCHET, E LE COMMEDIE SEXY
Barbara Bouchet ha raccontato di non essersi mai imbarazzata a spogliarsi: “Non mi piaceva la volgarità ma nei miei film c’era molta leggerezza. Oggi mi spoglierei? No, ogni età ha il suo momento”. Quando era una ragazzina Barbara Bouchet ha vissuto da sola a Los Angeles: “Sono andata per cercare la mia strada e il mio futuro, quindi mi arrangiavo con qualsiasi cosa per poter vivere”. L’artista ha quindi iniziato a lavorare nel mondo del cinema poi è arrivato il contratto in un film con Kirk Douglas: “Li ho capito che era la mia strada e che forse ce l’avrei fatta”.
Sui suoi flirt e amori: “Omar Sharif mi aveva chiesto di andare a Parigi, a sposarlo, a vivere assieme, ma non voleva mettere alcun oggetto in casa e per me era un ospedale, io ho la casa piena di cose, non c’è un buco, ogni oggetto ha una memoria. E poi lui andava sempre a giocare al casinò e mi ha lasciato con la figlia a casa. Ad un certo punto me ne sono tornata a Roma. Steve McQueen? Voleva che cucinassi per la banda di motociclisti, non era per me stare in cucina”. Barbara Bouchet si è poi sposata con Gigi Borghese, unico suo marito, a cui è stata vicina fino all’ultimo: “Non aveva un amico, non aveva nessuno, mi sono sentita di prendergli cura e così ho fatto”. Gigi Borghese aveva preso una Ferrari proprio per lei: “Ma invece non era la mia macchina, non mi interessavano le auto a parte la Rolls Royce, ma era comoda e non rumorosa. Il primo bacio e il primo ti amo non me li ricordo, sono passati tanti anni”.
BARBARA BOUCHET, LA BIMBA PERSA, LA NONNA E I TRADIMENTI
Barbara Bouchet ha raccontato di aver perso una bimba: “Avevo troppi fibromi, credevo di non rimanere più incinta, ma invece sono rimasta incinta, non sapevo di esserlo, ma alla fine ho perso la bimba. Feci un trattamento per il mio corpo, mi chiesero se fossi incinta, ma non lo sapevo, e dopo tre mesi ho perso la bimba. Poi dopo è arrivato Max. Fare la nonna? Io non ho la possibilità, dovrei vivere a Milano, invece vivo a Roma, a Milano c’è l’altra nonna una ex maestra, lei li ha cresciuti, sta con loro ancora oggi, sono una nonna anomala, li incontro per due o tre giorni, o una settimana, e poi riparto”.
Ma è vero che ha un amore nuovo Barbara Bouchet? “No, nessun amore, mi piacerebbe ma è sempre più difficile, le cose sono cambiate, non cerchi il sesso ma la testa, non voglio un uomo geloso e possessivo, è cambiato tutto e trovare questo tipo di uomo ma non è facile”. Barbara Bouchet racconta anche di essere stata tradita nella sua vita: “Non si può dire il nome, non è mai venuto fuori, i tradimenti colpiscono. Se sono innamorata io non tradisco. Il sesso aveva la sua importanza nelle relazioni, il 50%, con Gigi è stata grande passione, ci ha comunque messo un bel po’ di tempo a corteggiarmi, lo ha fatto in silenzio senza farmelo sapere”. La felicità? “Pace e tranquillità dei miei figli, poi il mio lavoro”. Qualche rimpianto: “Che i miei film venissero considerati di Serie B, poi mi sono rifatta”.