Barbara De Rossi è stata una delle donne del cinema più corteggiate in Italia e non solo. I rumors su sue possibili storie nel tempo sono state numerose, ma l’attrice le ha smentite praticamente tutte, rivelando di non avere quasi mai accettato le lusinghe di colleghi, preferendo piuttosto coloro che sono estranei al mondo dello spettacolo. “Sul set ci si accorge subito se c’è del gradimento, io però ho sempre messo un filtro. Non credo a questo genere di storie, non ci casco, poi molte volte quando ci provavano ero già impegnata”, ha premesso.
Le storie da raccontare in tal senso sono però numerose. “Brad Davis mi corteggiò mentre ero fidanzata con un velista dell’Azzurra. Eravamo a Palermo e io stavo girando due film contemporaneamente. Mi offrì un piccolo drink, io accettai ma poi andai in Germania. Quando ci siamo rivisti a Roma, mi richiamò e tirò fuori da una borsetta il calice da cui avevo bevuto in Sicilia. Mi impressionò, sono rimasta confusa. Disse che mi aveva pensato tanto e che voleva andassi in America con lui, ma io avevo il mio fidanzato nella stanza accanto. Scappai via col bicchiere in mano, caddi e mi tagliai sulle gambe. Che brutta figura”, ha ricordato.
Barbara De Rossi e i flirt nel mondo del cinema
La lista di presunti flirt attribuiti a Barbara De Rossi tuttavia è lunga. “Anche Alberto Lattuada mi corteggiò, aveva una grande passione per le ragazze. Io però ero piccola e seguitissima da mio padre Gilberto, che oggi ha 92 anni. Non mi ha mai mollato, giocava anche a scopetta con Marcello Mastroianni e col suo segretario romano Fred. In quel periodo avevo solo 15 anni e mezzo e interpretavo la figlia di Marcello Mastroianni, lui sentiva che da parte mia c’era un po’ di preoccupazione quando lo guardavo. È così che mi rassicurò: Se non hanno almeno 45 anni e qualche divorzio sulle spalle, io le donne non le guardo neanche, mi disse. Ero decisamente proibitiva per lui”.
E ancora: “Pure Luciano Martino mi ha fatto la corte, ma quando non stava più con Edwige Fenech. Mi mandò dei fiori, mi guardava e mi chiedeva come fare per conquistarmi. Con Angelo Infanti non c’è stato neanche un bacio. Ron Moss era di una bellezza imbarazzante, un po’ mi corteggiava. Abbiamo anche fatto una scena piccante, anche se non eravamo veramente nudi. Anche con Michele Placido ho fatto una scena di nudo bellissima. Era formidabile, ma con lui non c’è stato nulla. Damiano Damiani usò per la prima volta nel cinema italiano la sferica e ci inquadrava come due innamorati, alla fine i nostri corpi nudi da lontano sembravano attaccati. La Rai fece un casino, dicendoci che non si poteva. È per questo che lui indossò i boxer e io la sua camicia“.