Barbara De Rossi, ospite a Da noi a ruota libera, ha ripercorso la sua carriera. “Io sono un’attrice, a 18 anni ho avuto la mia prima fiction in Rai. Papà Gilberto mi ha seguito per molto tempo, mi accompagnava sul set. Poi ha capito che non mi sarebbe successo niente e mi ha lasciata andare. Era un periodo in cui il cinema era estremamente commerciale oppure molto impegnato. Io ho fatto una scelta precisa. Mi hanno proposto per una vita ruoli drammatici, strappalacrime. Per trent’anni li ho fatti, poi mi sono tuffata nella commedia”, ha raccontato.



Le insidie nascoste nel mondo dello spettacolo, tuttavia, non sono state poche. “Le persone scomode nell’ambiente ci sono, anche la droga. “Anche con me ci hanno provato. Nessuno però mi ha puntato un fucile contro per lavorare. Io ritengo che dipenda tutto da cosa vogliamo essere, lo dico con estremo rispetto verso le donne. Io ho detto semplicemente no, ho girato l’angolo e sono andata altrove. Capisco che ci sono delle situazioni in cui le donne possono sentirsi a disagio, ma il mondo dello spettacolo è vasto e ci sono molte possibilità di scelta. Io sono sempre stata forte e determinata”.



Barbara De Rossi: “Dissi no a persone scomode in tv”. La battaglia per le donne

Barbara De Rossi, lontano dai riflettori, ha sempre portato avanti la battaglia contro la violenza sulle donne. “Ho una associazione importante con cui collaboro dal ’98. In quegli anni non esistevano le trasmissioni in tv. Il gap culturale è ancora grande, va scardinato. È questa la ragione per cui vengono ammazzate. Non è consentito loro chiudere un rapporto, guadagnano meno degli uomini e non possono accedere a determinati contesti. Dobbiamo convincerle a denunciare, ma poi dobbiamo anche proteggerle con l’utilizzo dei braccialetti elettronici. Non soltanto a chiacchiere”, ha sottolineato.



Con la Rai, l’attrice ha anche contribuito a portare il dramma delle vittime in televisione. “In Amore Criminale ho scoperto storie allucinanti. La donna subisce da sempre, in generale, una mentalità sbagliata. Ho capito che è veramente difficile uscire fuori da certe situazioni. La gente giudica, senza capire cosa prova una donna maltrattata, che non ce la fa a subire anche i giudizi. Tutti ora ne parlano, con trasmissioni su trasmissioni, ma non ne usciremo finché non renderemo indipendenti le donne e attueremo il codice rosso”, ha concluso.