Barbara De Rossi, stimata attrice italiana di teatro, cinema e televisione, è stata intervistata dal quotidiano “Libero” alla vigilia del suo compleanno numero 60, che festeggerà il prossimo 9 agosto. “Sono soddisfatta delle mie scelte professionali – ha dichiarato –. Sin dagli anni Settanta ho rifiutato di fare cinema commerciale, preferendo film d’autore. Quanto al futuro, non nego che qualche neo ci sia. In Italia un artista dopo i 45-50 anni ha difficoltà a lavorare. Questo vale soprattutto per il genere femminile: una donna viene molto considerata nel periodo della sua freschezza e della sua avvenenza, dopodiché si faticano a costruire dei personaggi su di lei. In questo modo non si consente a un’attrice di maturare e di esprimere il suo meglio, che emerge proprio intorno ai 50 anni”. Parole che non devono condurre a un’idea di femminismo, concetto che Barbara De Rossi ha confessato di aver sempre rifuggito, dal momento che, a suo giudizio, “anche gli uomini dovrebbero essere rispettati e non demonizzati in tutto, perché ce ne sono tanti perbene”.
BARBARA DE ROSSI: “MATRIMONIO? IN FUTURO…”
Una domanda, immancabile, è stata poi posta a Barbara De Rossi circa il movimento “Me Too”, capitanato da Asia Argento, che nel 2016 la sostituì alla conduzione di “Amore Criminale” su Rai Tre. Il bilancio è positivo, in quanto, secondo l’attrice, “nei casi chiari di molestia e sopruso è giustissimo parlarne. Infatti, adesso c’è molta più attenzione ed è subentrato anche il timore di comportarsi male da parte di chi era abituato a farlo. Tutto questo è un buon risultato. Mi piacciono però molto meno le persone che si attaccano al ‘Me Too’ e lo usano per altri scopi”. Chiusa la parentesi sull’attualità e sull’universo femminile, la quasi 60enne ha parlato infine della sua vita sentimentale, rispondendo a un quesito sul suo possibile terzo matrimonio con l’attuale compagno, Simone Fratini: “Per ora stiamo bene così. Il matrimonio è una festa per dichiarare a tutti che ci si ama. In ogni caso, non lo faremmo a favor di telecamera: ci sono cose che vanno custodite gelosamente”.