Barbara D’Urso e Lucio Presta: una colazione insieme contro le ruggini del passato
Il mondo della TV è caratterizzato da una forte competizione che, tra ascolti e contenuti esclusivi, non è nuova a scontri al vetriolo tra volti di noti. Questa mattina però, con tanto di annuncio social, due personaggi noti hanno deciso di deporre l’ascia di guerra: Barbara D’Urso e Lucio Presta. La conduttrice ha pubblicato su Twitter una foto che lascia poco spazio alle interpretazioni: dopo le ruggini del passato, è bastato poco al compagno di Paola Perego per andare oltre il risentimento.
“In un mondo pieno di conflitti, anche i più piccoli devono avere fine con la Pace. Bello guardarsi negli occhi, parlare e dirsi che alcune battaglie sono totalmente inutili e sapersi perdonare a vicenda”. Questa la didascalia eloquente utilizzata da Barbara D’Urso, da corredo alla foto che la ritrae in compagnia di Lucio Presta davanti ad un caldo caffè. Al momento, oltre al contenuto social non sono reperibili ulteriori retroscena sull’armistizio tra i due; ben note sono invece le incomprensioni e malumori che avevano portato allo scontro.
“Suora in paillettes“: Gli attacchi di Lucio Presta a Barbara D’urso nel 2020
Per chi se li fosse persi, i motivi della diatriba tra Lucio Presta e Barbara D’Urso affondano le proprie radici a qualche anno fa. Precisamente nel 2020, l’agente televisivo – nonché compagno di Paola Perego – si era letteralmente scagliato contro i programmi di Barbara D’Urso dando avvio ad una vera e propria battaglia mediatica. Lucio Presta era arrivato a definire la conduttrice “Suora laica in paillettes, che produce orrore in TV“; nel mirino i presunti contenuti trash proposti tra appuntamenti pomeridiani e serali.
Per dare seguito al proprio malumore – a suo dire condiviso – contro i programmi di Barbara D’Urso, Lucio Presta affidò ai social alcuni post polemici contro i programmi della conduttrice, amplificando un malcontento che in parallelo nel 2020 “viaggiava” anche con una petizione su Change.org. L’iniziativa sul noto portale aveva come obiettivo la chiusura dei programmi di Barbara D’Urso e in poche settimane raggiunse la soglia delle 300mila firme. Nel frattempo, il manager tuonava sui social: “L’orrore televisivo che produce ogni giorno, ogni mese, ogni anno la suora laica in paillettes è ormai da tempo sotto gli occhi di tutti… Come mai una testata giornalistica Videonews accetta di mettere la firma su tanto poco e tanto orrore?“. Ebbene, stando al post pubblicato questa mattina da Barbara D’Urso, l’idea di Lucio Presta sembra cambiata e tra i due sarebbe dunque tornato il sereno.