Emanuele Berardi: figlio di Barbara D’Urso rompe il silenzio per la prima volta sul rapporto con la conduttrice
In molti sanno che Barbara D’Urso con l’ex marito e produttore cinematografico Mauro Berardi ha avuto due figli Giammauro ed Emanuele. I quali, però, sono sempre stati molto restii ad apparire davanti le telecamere e non hanno seguito le orme della madre. Vincendo la proverbiale riservatezza però, Emanuele Berardi ha rotto il silenzio in un’intervista rilasciata a Vanity Fair rivelando com’è il suo rapporto con l’ingombrante mamma. Il giovane regista dal promettente futuro, innanzitutto ha confessato che il desiderio di privacy gli è stato trasmesso proprio dai suoi genitori: “Dipende anche da come sono stato cresciuto, i valori che mi hanno trasmesso mi hanno portato ad avere un carattere esuberante ma allo stesso tempo per niente desideroso di diventare famoso. Non ho mai desiderato essere riconosciuto per strada”.
Poi durante l’intervista il figlio di Barbara D’Urso Emanuele Berardi ha confessato com’è stato crescere con due personaggi famosi come genitori: “Mio padre ha sempre lavorato dietro le quinte, quindi la sua faccia non è mai stata popolare. Nonostante sia stato uno dei più importanti produttori italiani nessuno l’ha mai fermato per strada. Con mia madre è sempre stato molto diverso. Quando io ero bambino lei era la dottoressa Giò, e quando invece avevo 17 anni lei conduceva le prime edizioni del Grande fratello.” E subito ha rivelato come hanno reagito al successo del suo primo film Shukran: “Mia madre, si figuri, è sempre “amore di mamma”. Si è commossa, un mare di lacrime di gioia. Mio padre è impazzito, era felicissimo. Devo dire che da tanti professionisti del settore abbiamo ricevuto feedback molto positivi. Mio fratello che è sempre stato quello serio della famiglia, quello che salva vite davvero, era entusiasta.”
Barbara D’Urso, il figlio Emanuele Berardi ammette: “Tengo fuori i miei genitori dal mio lavoro”
Durante la chiacchierata, poi, il figlio di Barbara D’Urso Emanuele Berardi ha rivelato che per realizzare il suo primo film non ha chiesto consigli ai genitori: “Diciamo che l’ho escluso completamente da questo lavoro (ride). Allo stesso modo ho escluso mia madre. Io e la mia socia Guia abbiamo voluto provarci da soli, senza l’aiuto di nessuno. Il giorno dell’anteprima, alla Festa del cinema di Roma, era un po’ arrabbiato perché non aveva visto praticamente nulla. Si era un po’ offeso. Ma io sono fatto così. Sento sempre il supporto morale dei miei genitori, in ogni cosa che faccio, ma preferisco tenerli fuori dal mio lavoro. Il film non l’avevo fatto vedere nemmeno a mio fratello, e lui fa il chirurgo, proprio come il protagonista del film.”