Nel corso della nuova puntata di Pomeriggio 5, Barbara D’Urso ha deciso di fare un severo ma dovuto chiarimento su una situazione che l’ha particolarmente indispettita. Negli ultimi giorni è diventato virale il video di un uomo che, nel milanese, si è finto infermiere ad un posto di blocco per evitare la multa e si è poi vantato non solo di averlo fatto ma anche di aver bevuto prima di mettersi alla guida. L’uomo è stato poi intervistato nel programma radiofonico La Zanzara, condotto da Giuseppe Cruciani, dove ha ammesso che avrebbe rilasciato dichiarazioni solo di fronte ad un pagamento in denaro. E qui avrebbe addirittura menzionato Barbara D’Urso, dicendo a Cruciani: “Lo sa che mi ha chiamato la D’Urso? Lo sa quanto mi ha offerto lei? Io non dico quanto mi ha offerto”. È proprio a queste dichiarazioni che la conduttrice decide di replicare in diretta.
Barbara D’Urso, lungo sfogo a Pomeriggio 5: “Davvero poco corretto!”
Palesemente irritata da quando detto dall’uomo, Barbara D’Urso ha iniziato il suo chiarimento in diretta a Pomeriggio 5. “Prima precisazione: siccome leggo molte volte sui siti ‘mi ha chiamato la D’Urso, mi ha richiesto, mi voleva..’ Non è vero mai! Io non chiamo mai!”. Poi ha spiegato: “Io lavoro con un team di giornalisti eccellenti di cui mi fido ciecamente, così come mi fido della redazione. Noi quasi sempre ci interfacciamo, talvolta no per mancanza di tempo. Quando però ho letto questo è mi sono detta ‘strano che abbiamo cercato una persona del genere e soprattutto impossibile che noi abbiamo offerto dei soldi’”. Dopo i dovuti controlli ai piani alti, la D’Urso ha avuto conferma di quanto pensato: nessuno lo ha mai cercato . Ha poi chiuso la questione con un messaggio diretto all’uomo: “Una persona che si mette alla guida, ridendo e dicendo ‘ho bevuto e sto guidando’, legittima tutti quelli che guidano ubriachi e che magari fanno degli incidenti e uccidono persone.” E ha concluso con un monito: “E poi prendere in giro degli inferimieri […] che realmente ci aiutano e salvano, lo trovo davvero poco corretto, anche perché prima o poi tutti avremo bisogno di loro”.