Sarebbe stata sfrattata Barbara Guerra, una delle ospiti delle cene di Arcore, le famose olgettine, dalla villa di Bernareggio, in Brianza, che Silvio Berlusconi le aveva concesso in uso gratuito. Con la morte del Cavaliere, infatti, si sarebbe estinto il contratto di comodato d’uso gratuito della stessa residenza, di conseguenza sarà costretta a lasciare la stessa. La notizia è riportata dall’edizione online del quotidiano La Stampa, ricordando come Barbara Guerra vivesse nella villa di Bernareggio dal febbraio del 2013, immobile comprato dall’ex presidente del consiglio «per circa 800 mila euro».



La comunicazione è giunta lo scorso 4 ottobre: «La invitiamo a prendere contatto con la scrivente per definire le modalità di restituzione dell’immobile che dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2023», e chi scrive è una società immobiliare riconducibile alla famiglia Berlusconi. La destinataria della raccomandata è stata appunto Barbara Guerra, specifica ancora La Stampa. La residenza di Bernareggio è una delle due ville ideate dall’archistar Mario Botta e acquistata il 12 gennaio 2012 dalla Dueville srl di Silvio Berlusconi da una società dell’architetto Ivo Redaelli.



BARBARA GUERRA “SFRATTATA” DALLA VILLA DI BERLUSCONI: LA TESTIMONIANZA A PROCESSO

Lo stesso ex amico, in occasione di una deposizione del 2019 durante il processo Ruby Ter, aveva raccontato che l’ex premier nove anni prima «mi chiese di selezionare degli immobili, perché voleva fare un investimento immobiliare» e «io gli proposi quelle due ville di Botta». Una volta chiuso l’affare poi «seppi che in una era andata ad abitare Guerra e nell’altra Alessandra Sorcinelli».

Con la morte di Silvio Berlusconi risalente al 12 giugno scorso, il contratto si è estinto e la 45enne dovrà quindi ora lasciare casa e lo dovrà fare entro un paio di mesi, non più tardi dell’inizio dell’anno 2024. Secondo quanto scrive La Stampa non si è trattato di un caso isolato visto che anche altre cosiddette ex olgettine avrebbero ricevuto comunicazioni simili.