Barbara Palombelli, pur essendo moglie di Francesco Rutelli che della sinistra è stato uno dei leader più noti e influenti degli anni Novanta, non le manda certo a dire a quell’area politica in cui lei stessa si è riconosciuta nel recente passato: la conduttrice di “Stasera Italia” si racconta a Pietrangelo Buttafuoco sul Fatto Quotidiano e non si tira indietro, accusando la sinistra odierna di “schifare” il populismo lasciando così spazio a Lega e M5s che hanno «mantenuto le promesse fatte». Per la Palombelli, fuori dagli schemi anti-populisti, il Governo ha fatto quello per cui erano stati votati: «Due cose chiedevano gli italiani e su quelle due cose sono stati accontentati. Il 95% degli italiani voleva un freno all’ immigrazione clandestina, un altro 95% chiedeva un aiuto per i poveri, mi meraviglia che la sinistra non abbia votato a favore del reddito di cittadinanza». La tattica piuttosto trita e ritrita di radical chic all’attacco del populismo non viene confermata da Barbara Palombelli che invece allerta le sinistre: «Romano Prodi non era potente perché era il professore più intelligente tra tutte le teste d’uovo dell’ingegno ma perché aveva l’Iri alle spalle, e poi ancora le banche d’interesse pubblico. […] Essendo io allieva di Ida Magli lo so dal 1997 che il sovranismo sarebbe risorto contro un’Europa che annulla le identità».



BARBARA PALOMBELLI: “MEGLIO LEGA-M5S DI QUESTA SINISTRA”

Il problema infatti è che il “politicamente corretto” a furia di essere riproposto come “argine” dei possibili estremismi ha finito per annullare quasi ogni identità rimasta nel già secolarizzato mondo moderno: «il politicamente corretto abbia ridicolizzato le paure delle moltitudini, tutto un insistere sullo stesso mantra – la pancia degli italiani ci fa schifo – io, di mio, sono appassionata dell’accoglienza, ma ne ho altrettanta per la legalità». Per la Palombelli, la sinistra oggi sorvola sulla sua stessa memoria: «dell’integrazione dei meridionali nelle città industriali del nord se ne faceva carico il servizio d’ ordine del Pci: ‘e non si toccano le donne, e le mogli possono lavorare, devono avere la loro libertà’; l’ integrazione si faceva con le caserme, con i figli dei proletari arruolati nell’Arma, e non con lo Ius soli». Il potere di oggi è difficilmente “afferrabile”, conclude la moglie di Francesco Rutelli, e la “colpa” resta imputabile a finanza e tecnologia: «hanno cancellato la classe dirigente; non potevo immaginare, avendolo studiato da ragazza, di vedere realizzata la profezia di Karl Marx: lo stadio avanzato del capitalismo è quello della finanza che rappresenta se stessa. Non è afferrabile questo potere e così quello della tecnologia che non conosce freni: un semplice trojan ha fatto emergere che i giudici del Csm parlano come i condannati e che i carabinieri di Roma, depistano che non sono magrebini gli accoltellatori, bensì due statunitensi».

Leggi anche

Barbara Palombelli e le molestie mai denunciate: "Serve coraggio"/ "Si paga un prezzo veramente altissimo"Barbara Palombelli e il retroscena sul marito Francesco Rutelli: "Non mischiamo vita e lavoro"/ "A casa..."