Dopo le aspre polemiche per le sue parole sul femminicidio nel corso della trasmissione Forum, la giornalista Barbara Palombelli si è voluta difendere intervenendo in diretta radiofonica a RTL 102.5. A una settimana dal polverone alzato dalla sue parole, la conduttrice ha voluto dire la sua per spiegare il reale senso del suo discorso, a sua detta mal interpretato da tanti: “Non mi sono spiegata bene, anche se chi ha visto tutta la causa ha capito perché era una causa sulla rabbia al femminile, con una psicologa in studio, con tutto ciò che poteva fare da contorno a questo tema. Io non mi sono spiegata bene e quindi mi sono scusata con il pubblico e con l’azienda, se uno sbaglia a parlare sbaglia. Non ho autori, non ho auricolari, quindi ho sbagliato io e mi sono scusata”.



Nel corso dell’intervista rilasciata a “Non Stop News” con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi su RTL 102.5, la giornalista e presentatrice ha sottolineato: “Il senso, che molti hanno capito perché ho avuto anche una valanga di solidarietà, è che l’importante è capire cosa accade prima del femminicidio, con quali meccanismi i violenti da entrambe le parti si possano bloccare ed arginare prima di questo terribile esito fatale. Questo mi sembra un tema di grande interesse perché altrimenti non resteremmo lì tutta la vita a contare le scarpette rosse”.



Barbara Palombelli si difende dopo la bufera

La giornalista e presentatrice Barbara Palombelli, intervenuta ai microfoni di RTL 102.5 nel corso di “Non Stop News”, ha sottolineato: “Ci dobbiamo domandare cosa succede in un rapporto se il tuo amore diventa il tuo aggressore o addirittura il tuo assassino. Io mi sono spiegata male, mi sono scusata ma la domanda di fondo è: quali comportamenti possiamo bloccare prima che la rabbia diventi violenza. E’ questo il tema che mi interessa, colpa mia se non mi sono spiegata bene, diverso è quello che poi si è scatenato. Dobbiamo capire cosa succede nella mente di queste persone, quali sono i comportamenti giusti per disinnescare la rabbia. Quali terapie, quali cure, quali meccanismi di difesa possono essere azionati prima del femminicidio“.



A livello personale credo che bisogna imparare da tutto, bisogna stare attenti ad usare le parole e questa è stata una mia mancanza. Però bisogna anche imparare a capire cosa sta accadendo in questo paese dove, da un lato si pensa che sia diventato il paese più permissivo del mondo dove tutti possono fare tutto, dall’altro senza chiedere, senza chiarire si montano queste ondate di odio e di indignazione, di insulti” ha detto la Palombelli. Poi ha fatto un paragone sulla bufera social che l’ha investita: “È come quello di cui è stata oggetto Loretta Goggi, una persona specchiata, non so nemmeno per che cosa. Questa è una cosa che preoccupa perché io mi posso difendere grazie alla mia storia, e poi ho una mia corazza, ma tante persone possono rimanere schiacciate, pensate alle ragazzine. Il tema del bullismo online è un tema importante e lo affrontiamo tanto anche a Forum“.