Barbara Palombelli è finita in queste ore nell’occhio del ciclone a causa di alcune sue dichiarazioni. E’ accaduto tutto durante il programma di Rete 4, “Stasera Italia”, andato in onda in diretta nella serata di ieri sul quarto canale televisivo. La conduttrice ha fatto ad un certo punto una domanda agli ospiti in studio in merito all‘epidemia da coronavirus, che sta in particolare infettando la regione Lombardia: “Il 90% dei morti è nelle regioni del nord. Cosa può esserci di diverso? Persone più ligie, che vanno tutte a lavorare?”. Parole che la Palombelli ha senza dubbio proferito senza alcuna malignità ne cattiveria, anche perchè la stessa non appartiene di certo alle regioni del nord, ma sul web, ed in particolare sui social, hanno scatenato nel giro di poche ore un putiferio. Su Twitter sono stati infatti moltissimi coloro che hanno cinguettato contro la 66enne romana, accusandola di essere razzista nei confronti dei cittadini del sud.
BARBARA PALOMBELLI ATTACCATA VIA SOCIAL: “UN ESEMPIO DI RAZZISMO”
“Un esempio di razzismo – scrive ad esempio un utente – in piena emergenza coronavirus. Seconda la Palombelli, il coronavirus ha fatto più morti al Nord perché lì ‘sono più ligi e vanno a lavorare'”. Un altro ha invece postato “Quindi per lei al Sud siamo scansafatiche”, mentre un altro ancora ha scritto: “i biologi stanno ipotizzando che il gran numero di casi in Lombardia, così come a Wuhan, possa essere collegato alla forte industrializzazione e all’inquinamento, ma per la Palombelli è dovuto al fatto che al nord sono ligi al lavoro e qui no”. Qualcuno ha addirittura chiesto l’intervento del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, una mossa che appare eccessiva, anche perchè, ripetiamo, la Palombelli non ha proferito tali parole con cattiveria. Resta il fatto che il sud Italia è stato tirato in ballo spesso e volentieri durante l’emergenza coronavirus, come ad esempio la recente fake news sull’ospedale Cardarelli di Napoli, la notizia di circa 240 medici assenteisti per paura di contrarre il covid-19, rivelatasi poi totalmente infondata.