Raffaella Carrà ha lasciato un grande vuoto dentro tutti noi, ma soprattutto dentro chi la conosceva bene. È il caso di Claudia, Paola e Barbara Boncompagni, che negli ultimi giorni hanno raccontato quanto l’artista sia stata importante per le loro vite. In particolare Barbara ha ricordato con grande affetto la cantante, che «se n’è andata da vera signora».



Barbara Boncompagni ha rimarcato che Raffaella Carrà le ha insegnato la quotidianità come una vera madre, ribadendo ai microfoni de Le Ragazze, programma in onda su Rai 3: «Se tu non ce l’hai mai avuta la madre, per te è normale, non ce l’hai mai avuta. In realtà tu non ti rendi conto che sei una sopravvissuta e una combattente, te ne accorgi quando diventi genitore». (Aggiornamento di MB)



Barbara Boncompagni: “Raffaella Carrà una fortuna per noi”

Quello tra Barbara, Paola e Claudia Boncompagni e Raffaella Carrà è stato sin da subito un rapporto importante, profondo. Le figlie di Gianni Boncompagni hanno conosciuto quella che allora era la nuova compagna del papà ancora piccole: “Raffaella è arrivata presto nella nostra vita, per fortuna! – ha raccontato Barbara a Le Ragazze, su Rai 3 – Avevamo 5 anni ed è stato un arrivo meraviglioso. Ci siamo subito avvicinate, ci piacevamo tanto. Quando ero più grande mi ha anche portato con lei in tour e poi dopo ho capito che mi stava insegnando ciò che spetta ad una madre insegnare”. Per le tre ragazze, oggi donne ma a quel tempo solo bambine, avere Raffaella fu come avere una mamma, quella mamma che le aveva invece abbandonate. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Barbara, Paola e Claudia Boncompagni e Raffaella Carrà: come madre e figlie

Barbara, Paola e Claudia Boncompagni hanno omaggiato Raffaella Carrà, la donna che le ha cresciute e che hanno sempre considerato una mamma, partecipando al funerale che si è svolto nella chiesa dell’Ara Coeli e che è stata celebrata anche da quattro amici frati della regina della televisione italiana, giunti a Roma direttamente da San Giovanni Rotondo. Composte, con gli occhi lucidi e sedute l’una accanto all’alta, Barbara, Paola e Claudia hanno seguito in silenzio e con commozione tutta la cerimonia. La scomparsa della Carrà ha lasciato anche nel cuore di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni un vuoto incolmabile, ma anche un amore profondo (aggiornamento di Stella Dibenedetto).

Barbara, Paola e Claudia, figlie Gianni Boncompagni: “unite con Raffaella dall’abbandono”

E’ grande il dolore di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, le figlie di Gianni Boncompagni a cui Raffaella Carrà ha fatto da “mamma” durante gli undici anni d’amore vissuti con il padre restando nelle loro vite anche dopo la fine della storia con il padre. La scomparsa di Raffaella Carrà ha lasciato un vuoto profondo nel cuore di Barbara, Paola e Claudia come racconta la stessa Barbara nelle varie interviste rilasciate in questi giorni. In comune, Raffaella Carrà e le figlie di Gianni Boncompagni avevano l’abbandono: “Io delle tre figlie di Gianni ero la più legata a lei. Ci univa una speciale condizione, l’abbandono. Io avevo subito quello di mia madre e lei quello di suo padre. Più che due sopravvissute eravamo due combattenti, ci siamo sentite uguali”, ha raccontato Barbara in un’intervista alla Stampa.

Barbara, Paola e Claudia, figlie Gianni Boncompagni: il ricordo del tour

A raccontare cosa ha rappresentato Raffaella Carrà per le sorelle Boncompagni è Barbara che, nel cuore, conserva tutti i momenti più belli trascorsi accanto alla più grande soubrette della televisione italiana. In un’intervista raccontata alla Stampa, Barbara, in particolare, ha ricordato l’avventura vissuta con la Carrà quando aveva solo 12 anni. “Raffaella, quando avevo 12 anni, decise di portarmi con lei in tournée. Io ero impazzita di gioia tanto che feci una tragedia al ritorno. Dormivamo insieme, viaggiavamo insieme, mi portava anche sul palco fra tantissimi ballerini. Ogni spettacolo per me ragazzina era una magia pura che si compiva“, ha ricordato Barbara che, in quel periodo, ha cominciato a conoscere anche la Raffaella privata e quella che non negava mai un sorriso ai fans con cui aveva un rapporto davvero speciale. Infine, sulla malattia che ha portato via la Carrà, Barbara Boncompagni ha concluso così: “La malattia? “Non si sapeva e non si sa nulla. Aveva preso la scelta di non far soffrire, il massimo della riservatezza. È andata via in punta di piedi come i grandi, come Ennio Morricone. Oltretutto lei detestava le celebrazioni, non era per il passato”.