Barbara Stefanelli, ospite oggi de Le parole della settimana, è giornalista del Corriere della Sera e direttrice del settimanale Sette. La Stefanelli è nata a Milano nel 1965, e – oltre a scrivere editoriali – è anche vicedirettrice vicaria dello stesso quotidiano. In passato, invece, è stata caporedattrice centrale e caporedattrice della sezione Esteri. Nel 2011 ha curato il lancio dell’inserto culturale La Lettura, per poi progettare il blog collettivo La 27ora. Nato per raggruppare i contributi di sole penne femminili, il blog si è aperto in seguito a tutte le firme del Corriere e ai commenti sporadici dei lettori e degli esperti. Nell’ambito di questo progetto, la Stefanelli ha pubblicato il libro Questo non è amore (Marsilio), inchiesta sulla violenza sulle donne finalista al Premio Estense 2013. Più tardi è stata la volta di un’altra pubblicazione dal titolo eloquente: Maternità, il tempo delle nuove mamme. Sempre nel 2013 ha lanciato Il Tempo delle Donne, una serie di eventi cittadini tra incontri, spettacoli e laboratori in collaborazione con La27ora, Iodonna, Valore D e Fondazionecorriere.



Chi è Barbara Stefanelli

Grazie al suo impegno come professionista e come donna, Barbara Stefanelli ha vinto diversi premi. Primo per importanza il Marisa Bellisario edizione 2010; poi ancora il Matilde Serao edizione 2013, e infine il Premiolino 2014. La Stefanelli ha studiato a Heidelberg e Vienna ed laureata in Germanistica. Ha una figlia teenager, Maria Grazia, chiamata così in onore di Maria Grazia Cutuli, inviata del Corriere uccisa in Afghanistan nel 2011. I colleghi la definiscono “poliedrica, appassionata, fedele interprete delle più importanti vicende internazionali e culturali”, e non facciamo fatica a capire perché. Non è un caso nemmeno che la Stefanelli sia ospite oggi a Le parole della settimana, a un giorno esatto dalla Festa della donna.



Barbara Stefanelli: “Ecco come intendo il mio lavoro”

“Da bambina non sognavo niente. Non mi hanno mai spinta a sognare tanto. Pensavo solo ad andare bene a scuola”, ha raccontato la giornalista a Inspiringirls. “Il mio lavoro vuol dire in parte scrivere e in parte scegliere quali notizie sono importanti e come possono essere spiegate bene alle persone, affinché capiscano dove sta andando il mondo”. Barbara Stefanelli è arrivata dov’è ora quasi per caso: “Sono stata un po’ facilitata dal fatto di essere una stata bambina seria, a cui nessuno diceva di sognare qualcosa. Sono felice, però; faccio un lavoro bellissimo”. Un consiglio per una bambina che vuole seguire le sue orme? Può sembrare banale, ma è sempre quello: coltivare la curiosità. “Dev’essere molto curiosa”, spiega la Stefanelli, “curiosa delle persone e delle cose che succedono. Deve continuare a pensare a come quello che ha intorno può diventare una storia. In fin dei conti, la curiosità è un esercizio”.

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