Parole pesanti tra Luca Barbareschi e Gabriele Salvatores in un botta e risposta ricco di accuse reciproche
“Luca Barbareschi è abilissimo a ottenere sovvenzioni”. “Gabriele Salvatores ha usato tutto e tutti per la sua carriera”. Sono queste alcune delle accuse che Gabriele Salvatores e Luca Barbareschi si sono lanciati a vicenda. Uno scontro che contrappone due registi molto importante nel panorama cinematografico italiano, dettato probabilmente da ideologie molto differenti. Nel corso di una intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno, Gabriele Salvatores ha rivelato un retroscena risalente agli anni settanta. “C’era un signore che si chiamava Luca Barbareschi, credo che faccia l’attore e regista ora? Oltre a fare altre cose, tipo essere abilissimo a muoversi nei meandri dei ministeri che assegnano le sovvenzioni. Mi dispiace, ma superata una certa età, posso dire tutto”, ha tuonato Gabriele Salvatores senza timore.
“Durante un nostro spettacolo, molto seguito, si rompe la gamba. Prima di andare in scena, era un musical, quindi doveva ballare, pretende di far dire al microfono, che recitava con la gamba ingessata. Ovviamente allora eravamo tutti sconosciuti, quindi le attenzioni del pubblico si concentrano su di lui”.
Barbareschi risponde per le rime al collega Salvatore: “Ti ho voluto bene, ma tu…”
Non è mancata la replica di Barbareschi, ovviamente, tramite le pagine del Corriere, dove rimanda con forza al mittente le accuse e le insinuazioni. Non rinuncia al cinismo Barbareschi, che usa modi e toni piuttosto diretti con il collega: “Caro Gabriele Salvatores, leggo con dispiacere la tua intervista, non avevi alcun bisogno di spargere il tuo veleno, se non per dare visibilità al libro che cerchi di vendere”. E non mancano accuse pesanti anche da parte dello stesso Barbareschi: “Domani sarò costretto a risponderti e racconterò la vera storia di lupo Ezechiele ladro di idee e povero di amore, come ti chiamavano quelli dell’Elfo di Milano”.
“Io sono andato avanti con le mie gambe, mentre tu hai usato tutto e tutti per la tua carriera”, incalza seccato il regista. “Ti ho voluto bene, quando eravamo ragazzi andavamo in vela insieme e sognavamo. Ma tu non hai mai guardato negli occhi nessuno, guardi sempre da un’altra parte”, ha concluso Barbareschi, lasciando la porta aperta ad ulteriori repliche del collega.