Mattel ha messo in vendita la prima Barbie con la sindrome di Down. Il gigante Made in Usa, specializzato nella distribuzione dei giocattoli in tutto il mondo, sta lanciando da tempo nuove bambole sempre più inclusive e che possano rappresentare più donne possibili, e dopo la Barbie “curvy”, con le forme un po’ generose, è stata lanciata quella alta, quella un po’ più bassa, quindi quella non udente, quella sulla sedia a rotelle, quella con laprotesi e infine quella affetta da sindrome di down. Mattel, nel produrre la nuova Barbie, ha fatto sapere di aver lavorato a stretto contatto con la National Down Syndrome Society (NDSS) di modo da garantire che la stessa bambola potesse rappresentare al meglio la sindrome di Down, una patologia che affligge milioni di persone nel mondo e che di fatto obbliga chi ce l’ha a vivere per tutta la vita come un bambino.
La Barbie in questione è dotata di una collana rosa che rappresenta le tre punte del 21esimo cromosoma, quello che appunto causa la sindrome. “Questo significa molto per la nostra comunità, che per la prima volta può giocare con una bambola che le somiglia. Questa Barbie ci ricorda che non dovremmo mai sottovalutare il potere della rappresentazione. È un enorme passo avanti per l’inclusione”, sono le parole del presidente dell’associazione, Kandi Pickard.
BARBIE CON LA SINDRONE DI DOWN: “VOGLIAMO CHE LE BAMBOLE ASSOMIGLINO AI BIMBI”
Mattel ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è consentire a tutti i bambini di vedersi in Barbie, incoraggiandoli anche a giocare con bambole che non assomigliano a loro”. La Barbie in questione fa parte della linea “Barbie Fashionistas”, composta anche da bambole con le protesi.
Si tratta di un cambiamento epocale rispetto all’originale bambola lanciata sul mercato nel 1959, dotata di gambe lunghissime, vita sottile, capelli biondi e un look mozzafiato. Secondo una ricerca dell’Università del South Australia c’era una possibilità su 100.000 che una donna avesse le sembianze di una Barbie, di conseguenza Mattel ha deciso di adattarsi alla realtà dando vita ai cambiamenti elencati sopra.