Drusilla Gucci assiste alla presentazione di Barbie the movie, con Francesco Chiofalo: la confidenza social

Drusilla Gucci torna al centro dell’attenzione pubblica nel web, per un’opinione espressa su Barbie the movie con la complicità di Francesco Chiofalo. La coppia di influencer vip torna ad avere voce a mezzo social, rendendo testimonianza viva e partecipativa nella rete di aver assistito alla presentazione al cinema del film più discusso nell’estate 2023 su scala globale: Barbie the movie.



La nuova produzione distribuita da Warner Bros e ispirata alla storia sull’utopia della perfezione nella realtà, firmata Mattel, é ora oggetto di discussione social, anche per il volere della nota coppia formata dalla influencer ereditiera della maison di alta moda Gucci e l’iconico fidanzato storico di Selvaggia Roma a Temptation Island. Se l’ex fidanzato della Roma indice un sondaggio esortando gli utenti ad esprimersi con un voto sulla pellicola filmografica, un consenso o un dissenso, più personale é invece l’intervento di Drusilla Gucci. La giovane webstar rilascia, cioè, un commento in reazione alla presa visione del film. Tra le Instagram stories della coppia, piuttosto tagliente si fa quindi l’intervento della ereditiera Gucci: “A parte la scenografia particolarmente accurata e impegnativa da realizzare, non mi è piaciuto. Trama a mio avviso noiosa, con concetti profondi espressi in modalità “Instagram” -esordisce nella reaction critica, Drusilla Gucci, ai danni di Barbie the movie, a grande sorpresa del web e di chi la taccerebbe di subire il fascino della cura dell’estetica e il perfezionismo limitato alle apparenze superficiali-, una specie di premasticato politically correct in sfumatura fuxia”.



Drusilla Gucci boccia Barbie the movie: la sentenza della fidanzata di Francesco Chiofalo

Insomma, tendenzialmente femminista e improntato perlopiù sull’ideale di bellezza limitato all’estetica si direbbe il nuovo film, anche se nell’essere basic la pellicola potrebbe rendersi agli occhi dei più piccoli una lezione educativa sull’empowerment di genere femminile: “Tutto superficie bright colors e poca sostanza. Lo vedo più adatto ad un pubblico giovanissimo, di bambini. In quel caso può avere un buono scopo pedagogico perché esprime dei concetti importanti in un modo molto easy e di facile assunzione”, continua la Gucci.



“Dopo tutto questo bombardamento mediatico -aggiunge, in conclusione, la sentenza critica della fidanzata di Francesco Chiofalo, su Barbie the movie -, mi sarei aspettata un prodotto più interessante considerato le tematiche delicate e profonde che secondo loro doveva trattare. Per parlare dell’importanza delle donne e della loro autoaffermazione sicuramente non mi sarei aspettata questo coso”.

E, intanto, sempre a mezzo social LDA si direbbe imporsi come papabile Big in corsa a Sanremo 2024…