La collezione “Women in Film” di Mattel, presentato mercoledì, include una “Barbie esecutiva in studio”, una “star del cinema Barbie”, una “regista Barbie” e una “cineasta Barbie”. Mattel celebra così il talento di Gerwig e delle donne che lavorano nel mondo del cinema. “Barbie può fare tutto ciò che vuole” è lo slogan del film di Warner Bros, che ha avuto un successo senza precedenti. La pellicola è stata ora di ispirazione per l’annuale collezione di bambole Mattel “Career of the Year”, dedicato alle Barbie professioniste del mondo del lavoro. Per il 2024 il tema è “Women in Film” e guarda al mondo del cinema.



Sono quattro le bambole disponibili, impiegate nel mondo del cinema. Tra queste una Barbie star del cinema, una direttrice della fotografia, una responsabile di studio, e una Barbie regista: non c’è però la Barbie sceneggiatrice, cosa che ha indignato e non poco i lavoratori di questo settore. Carol Morley, scrittrice e regista di film, ha suggerito a Mattel di espandere la gamma di bambole con altri ruoli dell’industria cinematografica, come montaggio, missaggio del suono, falegnameria, casting e produrre “un lungo elenco di tutti i ruoli coinvolti nella realizzazione di un film – tutti ovviamente possibili per una donna – dalla regia, alla contabilità, all’artista del foley, agli effetti visivi. “Allora tutti coloro che giocano con una Barbie potrebbero, se lo desiderano, trasformare la loro Barbie nel ruolo di produzione dei sogni di loro scelta” ha aggiunto. 



Barbie “Women in Film”: celebrati I lavoratori del mondo del cinema

“Women in Film” di Mattel celebra il lavoro di Gerwig come autrice di rilevanza internazionale: è stata la prima donna regista ad aver superato il miliardo di dollari al botteghino. Così sono nate anche le bambole di Barbie che dirigono film, che secondo Mattel saranno di ispirazione per tutti coloro vogliano avviarsi a questo tipo di professione.
 “Career of the Year” è la serie di bambole che rappresentano donne impiegate nelle varie professioni e in questa “stagione” il mondo scelto è proprio quello del cinema. Nella serie figurano oltre duecentocinquanta tipologie di bambole diverse: in passato sono state realizzate bambole sportive, dottoresse, ricercatrici ma anche operatrici nel settore dell’ecologia e della sostenibilità.



Le bambole impiegate nell’industria del cinema, nella quale le donne sono sottorappresentate, sono nate proprio dopo il grande successo di Barbie al botteghino. È nata quindi in questa ottica la Barbie regista, quella direttrice della fotografia, la studio executive e quella star del cinema. La linea di bambole, spiega Sky Tg24, è in linea con il film di Gerwig, che come scopo ha avuto quello di fare da amplificatore per l’empowerment femminile attraverso Barbie. Warner Bros. e Mattel avevano già collaborato alla realizzazione di Barbie di Greta Gerwig: questo ha portato al lancio di bambole tematiche ispirate ai personaggi del film e a fare della collezione annuale “Career of the Year” un elogio al mondo cinematografico.