Barbora Bobulova, ospite di “Uno Mattina”, racconta le sue origini slovacche: “Sono nata nel cuore della Slovacchia, tra le montagne. Poi a diciotto anni mi sono trasferita a Bratislava, la capitale, per studiare teatro. Io già all’età di dodici anni mi sono appassionata alla recitazione. Ero andata con mia sorella e una sua amica a un casting. Loro cercavano una ragazza di quattordici anni e io dissi una bugia perché in realtà ne avevo dodici. Dissi che ne avevo quattordici e così ho iniziato, era molto presto”.



Nel corso della sua vita, Barbora è stata anche una sciatrice: “Mio padre era un allenatore di sci. Aveva scelto per noi questo sport… Ero molto magra, io avrei voluto fare danza ma ho dovuto sciare. Ovviamente questa cosa ha avuto i suoi pro perché ho bei ricordi, eravamo sempre insieme, sulla neve, tra le montagne. L’ho fatto per tanti anni, fino a quindici anni. Ho passato tutte le mie domeniche in montagna, sulle piste, a -20. Questa cosa mi ha temprata, mi ha dato molta disciplina“.



Barbora Bobulova: “In Slovacchia torno spesso, come se avessi due case”

L’esordio in Italia per Barbora Bobulova è arrivato un po’ per caso. Fece infatti un film che la portò fino al cuore del Paese, Roma. Facendo un passo indietro, l’attrice racconta: “Il primo vero bacio l’ho dato sul set, era un bacio vero. Nella stanza accanto c’era mia madre con me, perché io ero minorenne. È stato imbarazzante e le mie sorelle mi hanno preso in giro, dicendomi che si vedeva che non sapevo baciare”.

“Grazie a questo film – spiega l’attricesono arrivata in Italia perché ci hanno invitati al Giffoni Festival. È stata la mia prima esperienza in Italia. Non me ne sono reso conto perché è arrivato tutto senza cercarlo. Quando passa il treno, cerchi di salirci sopra e io l’ho fatto e non mi sarei immaginata tutto ciò. La mia famiglia è tutta lì in Slovacchia, io torno spesso. Sento di avere due case