Ci sono 3 migranti morti, un disperso e due finanzieri feriti nel drammatico e misterioso incidente avvenuto al largo di Crotone questo pomeriggio: secondo però la testimonianza di uno dei 2 agenti della Guardia di Finanza non vi sarebbe stato alcun incendio, «Ero insieme all’appuntato scelto Qs Maurizio, eravamo a bordo del veliero quando c’è stata un’esplosione a bordo, da cui si sono sviluppate le fiamme». Il racconto di Antonio Frisella all’Adnkronos è drammatico: «Più che fiamme c’è stata un’esplosione a bordo. Appena avvenuta l’esplosione sono stato sbalzato all’indietro e mi sono buttato a mare. Abbiamo provato a salvare le persone». A quel punto anche in mare hanno cercato di salvare più persone possibili con il comandante della vedetta che si è buttato in mare per aiutarli: «parecchi migranti, quasi tutti, non sapevano nuotare. Infatti qualcuno ho provato a prenderlo anche con le ciambelle di salvataggio. Ero esausto e il mare era agitato: C’erano parecchie onde e ho pensato a mia moglie e mia figlia di 11 mesi», racconta sconsolato il finanziere. La barca pare venisse dalla Turchia e resta assai misterioso come possa essersi scatenata un’esplosione all’improvviso a bordo: «Siamo stati fortunati, molto fortunati. Siamo esseri umani, lo siamo tutti ma ho avuto molta paura». L’agente ha visto morire davanti a lui un ragazzo in acqua: «Sono cose che finché non le provi non te ne rendi conto», conclude Frisella all’Adn. (agg. di Niccolò Magnani)



DRAMMA AL LARGO DI CROTONE

Paura al largo di Crotone nella giornata di oggi, domenica 30 agosto, dove una barca con a bordo decine di migranti ha preso fuoco durante le operazioni di trasferimento sulle unità navali della Capitaneria di Porto. A darne notizia è l’agenzia di stampa Ansa e il quotidiano Open anche se al momento non si conoscono ancora le cause che avrebbero portato all’esplosione delle fiamme. Stando alle prime notizie, sull’imbarcazione si sarebbe verificata prima una esplosione causata, con ogni probabilità, dalla presenza di carburante a bordo. Sul posto sono intervenute le unità della Capitaneria di Porto di Crotone e della Guardia di Finanza che si stanno occupando delle operazioni di recupero delle persone finite in mare. Sebbene al momento non ci siano notizie certe in merito, non è del tutto esclusa la presenza di possibili vittime. Sul posto, spiega l’Ansa, è sopraggiunto anche un aereo della Guardia costiera per tutte le operazioni di soccorso. Solo nei giorni scorsi al porto di Crotone erano sbarcati ulteriori 61 migranti tra cui due donne e 10 minori.



BARCA MIGRANTI PRENDE FUOCO: 6 DISPERSI

Sono in corso le operazioni per appurare le cause che oggi hanno portato all’esplosione e al successivo incendio di una barca con a bordo migranti a Crotone. Stando alle ultimissime notizie rese note da Il Gazzettino, al momento sei migranti risulterebbero dispersi in seguito all’incidente mentre due finanzieri che stavano assistendo l’imbarcazione sono rimasti feriti. E’ quanto apprende l’agenzia Ansa da fonti dei soccorritori secondo cui i due uomini della Guardia di Finanza sarebbero già stati affidati alle cuore del 118. Uno avrebbe riportato una frattura ad una gamba mentre il collega sarebbe rimasto ustionato dalle fiamme che sono divampate in seguito all’esplosione sulla piccola imbarcazione. In seguito allo sbarco di tre giorni fa, le persone soccorse provenivano in gran parte da Iran, Turchia ed Egitto. Tutte erano in buona salute ed erano state trasferite presso il Centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto e sottoposte a tampone.

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