Il Barcellona è stato eliminato dalla Champions League per mano del PSG. La gara di andata era terminata coi blaugrana avanti di un gol, ma nella ripresa della partita di ritorno al Camp Nou questi ultimi sono caduti sotto i colpi degli avversari, complice il fatto di avere disputato oltre un’ora di gioco in dieci per l’espulsione di Araujo. La squadra di Xavi era riuscita ad allungare il vantaggio in avvio con Rapinha, poi però non è riuscita a difendere il punteggio favorevole. Dembelè, Vitinha e Mbappè hanno così trascinato i francesi verso la vittoria. Risultato finale 1-4, complessivo 6-4.
Una brutta batosta per il Barcellona, che si avvia dunque verso una stagione a zero titoli. Nella classifica del campionato di Liga infatti i blaugrana occupano il secondo posto a 8 punti di distanza dal Real Madrid. In Champions League invece è arrivata l’eliminazione ai quarti di finale contro il PSG. Anche in Coppa del Re l’uscita era avvenuta ai quarti di finale, per mano dell’Atletico Bilbao che poi aveva vinto la competizione.
BARCELLONA SI QUALIFICA IN SEMIFINALE SE… SI METTE MALE, SUBITA LA RIMONTA DAL PSG
Si è messa male la partita del Camp Nou per il Barcellona, che ora si qualifica alla semifinale di Champions League solo se riesce a fare almeno due gol senza subirne al PSG. I francesi nel secondo tempo infatti sono riusciti a rimontare, complice l’inferiorità numerica dei padroni di casa provocata dall’espulsione di Araujo. Il rosso ha provocato non poco nervosismo nella squadra di Xavi, che è stato anche espulso a sua volta al 56′ per proteste. Le condizioni sono state ideali per la compagine di Luis Enrique, che ha messo a segno due reti. Una a firma di Vitinha, l’altra su calcio di rigore realizzato da Mbappè.
Non resta che sperare in un miracolo per il Barcellona, che è veramente stanco e non riesce a trovare spunti per provare a ribaltarla. Tanti sono anche gli ammoniti in casa blaugrana: Martinez (entrato al posto di Yamal nel primo tempo proprio per colmare il buco lasciato in difesa), Lewandowski e Gundogan. Il tecnico adesso prova a cambiare qualcosa con Torres, Joao Felix e Lopez che hanno preso il posto di Pedri, Cancelo e de Jong. Non è tuttavia semplice.
BARCELLONA SI QUALIFICA IN SEMIFINALE SE… IL RISULTATO DELLA GARA CONTRO IL PSG ALL’INTERVALLO
Se il risultato resta sull’1-1 come all’intervallo, il Barcellona si qualifica alla semifinale di Champions League, mentre il PSG viene eliminato. Al momento il punteggio sorride ai blaugrana, che però sono rimasti in dieci a causa dell’espulsione con rosso diretto di Araujo alla mezz’ora a causa di un intervento duro su un avversario. La partita si era messa in discesa fino a quel momento per la squadra di casa, che partiva in vantaggio in virtù del risultato di 3-2 dell’andata. Al 12′ erano subito riusciti ad allungare ancora le distanze con una rete di Rapinha su assist di Yamal. Le cose però poi si sono compromesse. Dopo che il difensore è stato costretto ad abbandonare anzitempo il campo, infatti, gli ospiti sono riusciti a pareggiare con un gol di Dembele su assist di Barcola.
È da capire adesso come il Barcellona riuscirà a gestire il vantaggio e al contempo l’inferiorità numerica per blindare il passaggio del turno, che vale oro considerato che la squadra finora non è riuscita a dare il meglio di sé in campionato e vuole salvare la stagione proprio con la Champions League. Per farlo sarà necessario evitare di subire gol e difendere il risultato attuale anche nel secondo tempo. In caso di pareggio, i supplementari in dieci contro undici potrebbero essere duri da affrontare.
BARCELLONA SI QUALIFICA IN SEMIFINALE SE… I RISULTATI CONTRO IL PSG
Il Barcellona si qualifica alla semifinale di Champions League? Il verdetto arriverà questa sera, alle ore 21:00, perché c’è in programma Barcellona Psg. La situazione di partenza sorride ai blaugrana: lo scorso mercoledì il Barcellona ha vinto 3-2 al Parco dei Principi e ha così un vantaggio non indifferente. Al Montjuic si riparte da qui: pareggio o vittoria sono risultati utili a un Barcellona che, persa la possibilità di vincere la Liga per il secondo anno consecutivo (a meno di un miracolo: deve recuperare 8 punti al Real Madrid) resta comunque in corsa per la Champions League, e per provare a prendersi una semifinale che non conosce da parecchio tempo.
Nelle ultime settimane il Barcellona è tornato a fare risultati importanti; ha trovato ritmo in campionato scavalcando il sorprendente Girona e in Champions League ha eliminato il Napoli, qualcuno ha collegato il fatto che la serie positiva sia cominciata nel momento in cui Xavi ha annunciato il suo addio a fine stagione, come se la squadra abbia trovato maggiore libertà mentale nell’affrontare le sue partite. Che sia vero o meno, adesso il Barcellona è davvero vicino alla qualificazione alla semifinale di Champions League anche se ovviamente non può dare per scontata la partita di ritorno contro il Psg.
COSA SERVE AL BARCELLONA: SI QUALIFICA SE…
I risultati utili al Barcellona per qualificarsi alla semifinale di Champions League sono due, e li abbiamo già detti: pareggio o vittoria, perché il 3-2 calato al Parco dei Principi pone i blaugrana davanti nel computo della differenza reti rispetto al Psg. Un compito che rimane non semplice ma che è certamente abbordabile; bisogna ricordare poi che in caso di sconfitta il Barcellona non potrebbe comunque qualificarsi entro i novanta minuti dei tempi regolamentari, questo perché dal 2021 la Uefa ha cancellato la regola secondo cui i gol segnati in trasferta avevano valore doppio.
Da questo punto di vista, possiamo dire che i tre gol segnati a Parigi siano ininfluenti: al Psg basterebbe anche uno 0-1 al Montjuic per portare il quarto di finale ai tempi supplementari e poi eventualmente ai calci di rigore. Se l’aspetto realizzativo non sorride al Barcellona, il fatto di avere due risultati utili su tre è invece un vantaggio soprattutto per il fatto di giocare in casa il ritorno; non sarà il Camp Nou (sotto ristrutturazione), ma comunque ci sarà quasi tutto lo stadio dalla parte di un Barcellona che vuole tornare a vivere le grandi emozioni della Champions League, ricordando che dopo l’ultimo trionfo europeo (era il 2015) la squadra ha vissuto più che altro delusioni precoci.