BARCELLONA VIOLA FAIR PLAY FINANZIARIO?

Una notizia abbastanza importante arriva dalla Germania: a lanciarla è il settimanale Welt am Sonntag, secondo il quale la Uefa starebbe indagando sul Barcellona a seguito del mancato rispetto di alcune norme che riguardano il Fair Play Finanziario. Sarebbe ovviamente un terremoto: sulla carta, qualora il Barcellona venisse trovato colpevole, potrebbe scattare l’esclusione dalla prossima edizione di Champions League, o magari delle prossime a seconda della gravità del fatto.



Non è certamente una notizia nuova: magari per i blaugrana, che devono già combattere con debiti profondi, ma non per altri club che nel corso degli anni si sono visti imporre sanzioni a causa del mancato rispetto del Fair Play Finanziario. Alcune di queste società avevano avuto sessioni di calciomercato bloccate, come Chelsea e Atletico Madrid; altre, e si pensa all’Italia con Inter e Roma, hanno dovuto o devono tuttora sottostare a dei paletti stretti anche se, in questo caso, proprio così dovrebbe funzionare il FPF.



UNA “RIPICCA” PER LA SUPERLEGA?

Ora, ci sono delle considerazioni da fare al netto di una vicenda che si dovrà trasferire nelle dovute sedi: senza sapere davvero quali siano gli illeciti, né se effettivamente siano stati commessi, bisogna ricordare – ed è un fatto, senza alcuna opinione ad esso allegata – che lo scorso giugno il Manchester City ha vinto Premier League e Champions League in una stagione che era iniziata con oltre 100 capi di imputazione per qualche manovra illecita. I Citizens al momento non hanno pagato (non che debbano per forza farlo) perché si parla di indagini ancora in corso.



Non solo: leggendo i vari commenti via social, non sono pochi quelli che sottolineano come questa nuova indiscrezione sul Barcellona sia arrivata pochi giorni dopo la sentenza con la quale Uefa e Fifa sono state accusate di abuso di potere in merito alla SuperLega. Essendo che i blaugrana sono tra i club promotori della competizione di cui sopra, in tanti hanno fatto due più due leggendo questa indagine da parte della Uefa come una sorta di “ripicca”: non è detto che sia vero, bisognerà valutare adesso quello che succederà ma certamente questo non è un bel periodo per il Barcellona, che deve già combattere con i debiti.