Barga, Castiglione di Garfagnana, Cetona sono i tre Comuni che rappresenteranno le bellezze della Toscana nella finalissima de Il Borgo dei Borghi, in onda stasera su Rai3. Barga, borgo che si trova nella provincia di Lucca, in Toscana, presenta una struttura urbana quasi inalterata rispetto a quella del periodo comunale, con una fitta ragnatela di strade sulle quali si trovano degli edifici irregolari. L’accesso al borgo è attraverso porta reale, che introduce in Via del Pretorio; il primo monumento che si incontra è un antico monastero, il conservatorio di Santa Elisabetta, nel quale abitavano le Clarisse ed al cui interno si trovano una pala d’altare di grande pregio e un Crocifisso di epoca quattrocentesca. Nella parte più alta del borgo si trova il Duomo, in stile romanico, che fu eretto in più volte, dal XIesimo e fino al XVIesimo secolo, utilizzando un calcare locale di colore chiaro denominato “alberese”. Il Duomo domina i tetti delle case sottostanti e permette la visione del panorama circostante con le Apuane che incorniciano le vallate dal colore verde intenso.
Le acquasantiere fanno parte della prima costruzione, risalente al XIIesimo secolo, mentre il fonte battesimale la cui vasca, di forma esagonale è completata da una statua del Battista, è datata al XIVesimno secolo. Nello spiazzo che contorna il Duomo di trova un altro edificio che ospita il Museo Civico di Barga. Un’altra chiesa importante è quella del Santissimo Crocifisso che si raggiunge, scendendo dal Duomo attraverso una splendida scalinata. Questa chiesa ha una facciata di epoca “tardo-cinquecentesca” ed all’interno molte decorazioni in oro e stucco. Per quanto riguarda gli edifici civili, il Palazzo Balduini del secolo XVIesimo, si trova in Piazza Garibaldi, mentre in Piazza Salvi si affacciano sia Palazzo Pancrazi, dove ha sede l’amministrazione comunale, che la Loggia dei Mercanti.
IL BORGO DEI BORGHI, CASTIGLIONE DI GARFAGNANA
Castiglione di Garfagnana, in provincia di Lucca, si presenta alla vista dei visitatori con la sua cerchia di mura e con i suoi torrioni, inseriti sia nella cinta muraria del borgo, quello della Brunella, che nella rocca, quello della Campanella. Un Castello che in passato ha svolto una funzione importante come punto di difesa del Ducato di Lucca, sulla strada che attraversa l’Appennino e porta sino a Modena. La cinta muraria che si vede attualmente è la stessa che il Ducato di Lucca fece costruire nel 1371.
Nel punto di ingresso, ai lati del ponte levatoio, ha due torrioni, quello del Fattori e quello dell’Orologio. Una visione d’assieme che è completata dai terreni “terrazzati” circostanti, dalle vigne e dai campi di questo lembo di Garfagnana. Sotto il borgo si trova il fiume Esarulo, sul quale si trova un caratteristico ponte dalla forma a “schiena d’asino”. Tra gli edifici civili, il Palazzo del Parlamento fu realizzato in epoca rinascimentale come sede del Vicario ed oggi ospita la sede del Comune, ed ha alla sua destra il Palazzo Nobili. Altri palazzi, appartenuti alle famiglie più in vista di Castiglione di Garfagnana, si trovano in Via Roma, così come la Chiesa di san Michele, una delle più importanti del borgo, eretta in stile tardo-gotico con una facciata in pietra grigia e alternanze di marmo bianco e rosso. Al suo interno tra le opere artistiche presenti si segnala la Madonna con Bambino dipinta da un artista locale, Giuliano di Simone di Lucca. Una tempera su tavola molto preziosa che testimonia proprio la bellezza della pittura lucchese nel ‘300. Sempre all’interno della chiesa si trova un “ciborio” in marmo di Carrara. Un’altra chiesa importante è quella di San Pietro, eretta vicino alla rocca e con al suo interno tre statue in legno che rappresentano rispettivamente San Pietro e San Paolo con nel mezzo la Vergine Maria. Dalla rocca e dai suoi tre torrioni è possibile ammirare un magnifico panorama.
IL BORGO DEI BORGHI, CETONA
Cetona, borgo che si trova immerso nella campagna senese ha l’aspetto di un centro rinascimentale. Nel passato era cinto da tre cerchie murarie, ma della terza oggi resta solo il torrione rotondo del Rivellino. Il dominio del borgo è stato oggetto di dispute durate molti anni tra Siena ed Orvieto e la sua struttura urbana si è adeguata a queste vicende. La piazza principale, oggi dedicata a Giuseppe Garibaldi, vede la presenza di edifici del seicento e settecento tra i quali si notano Palazzo Vitelli, la ex Chiesa della Santissima Annunziata nella quale oggi è la sede comunale dove si tengono delle mostre artistiche, e la chiesa dedicata a San Michele Arcangelo, costruita nel 1155 e successivamente rimaneggiata nel XVIIesimo secolo. Il loggiato della piazza, nel quale si teneva in passato il mercato coperto, è stato progettato dal Vitelli. Altri edifici pubblici importanti sono Palazzo Minutelli, sede del Comune, Palazzo Sgarroni e il vecchio Palazzo di Giustizia nel quale ora ha la propria sede la caserma dei Carabinieri. Cetona è dominata in alto da una rocca con il suo giardino esterno, che è certamente il nucleo primigenio del borgo di Cetona. Fuori dalle mura sono presenti il convento di San Francesco la cui costruzione fu iniziata nel 1212, ed il romitorio di “Santa Maria a Belverde” circondato da un bosco di cipressi e lecci.