Una dodicenne è scomparsa a Bari mentre faceva compere con la mamma in viale Unità d’Italia. Le due, come riportato da Bari Today, erano arrivate in città in treno da Carovigno, in provincia di Brindisi, dove vivono. La donna si trovava alla cassa di un negozio per pagare alcuni oggetti quando ha perso le tracce della figlia. Quando è uscita in strada e l’ha chiamata urlando, non ha ricevuto risposta. È un mistero come e perché la bambina si sia allontanata.
È stata sporta immediatamente denuncia alle autorità competenti e le ricerche sono state avviate, ma non hanno ancora dato risultati. La foto di Gabriela Emanuela, questo il suo nome, sono state diffuse sui social network dalla famiglia e dagli amici. “Ti aspettiamo, torna presto”, hanno scritto i compagni di classe, che sembrerebbero ipotizzare un allontanamento volontario. La dodicenne aveva con sé il cellulare, ma attualmente risulta spento. Nessuno è riuscito dunque a mettersi in contatto con lei.
Bari, 12enne scomparsa mentre faceva compere con la mamma: si cerca Gabriela Emanuela
A farsi carico del caso di Gabriela Emanuela, la dodicenne scomparsa a Bari mentre faceva compere con la mamma, è in queste ore l’Associazione Penelope. “I genitori sono preoccupati, non hanno notizie della loro unica figlia da 48 ore, hanno però fiducia che l’incubo possa terminare presto. Sono rimasti a Bari e hanno fatto la spola tra la caserma dei carabinieri e la questura, sperano di sentirsi dire che la figlia è stata ritrovata, che sta bene”, ha affermato la presidentessa Annalisa Loconsole.
Anche il sindaco di Carovigno, di cui la famiglia è originaria, ha commentato la vicenda. “È una notizia che mette tutti noi in uno stato di apprensione. Conosco la famiglia da sempre e non posso che esprimere tutta la vicinanza possibile per l’accaduto. Serve l’aiuto di tutti per fare in modo che la giovane ragazza torni quanto prima a casa. L’Associazione Penelope ha già mostrato vicinanza e offerto il proprio supporto alla famiglia. Chi sa qualcosa o chi ha visto qualcosa che possa essere utile alle indagini in corso lo comunichi quanto prima”, queste le parole di Massimo Lanzillotti.