Il dottor Vito Procacci, ex medico e primario del Policlinico di Bari, è stato multato per aver svolto troppi straordinari. Una storia che, di per sé, potrebbe anche apparire motivata, almeno per certi versi (e non considerando la carenza cronica di medici e infermieri in Italia), ma che diventa assolutamente illogica aggiungendo un dettaglio, ovvero che quegli straordinari li ha fatti durante il periodo difficile della pandemia da covid.
Insomma, il medico di Bari è stato multato perché, durante il covid, avrebbe fatto troppi straordinari, e poco importa se quella decisione fosse motivata dall’emergenza, o dal personale insufficiente. L’esito? Il dottor Procacci dovrà pagare una multa all’Ispettorato del lavoro dall’incredibile valo di 27.100 euro. A poco importerebbe anche che, come ha riferito lo stesso medico di Bari multato per gli straordinari citato da Libero, abbia salvato “la vita a 8.600 pazienti, dei quali 1.600 ventilati meccanicamente. Io e i miei colleghi siamo rimasti allibiti nell’aver ricevuto una pesante e dolorosa sanzione amministrativa”, spiega, sottolineando come abbiano fatto “il nostro dovere ineluttabile di operatori sanitari durante l’emergenza”.
Il medico multato a Bari si appella al presidente Mattarella
Complessivamente, purtroppo, il medico di Bari non è l’unico ad essere stato multato per gli straordinari durante il covid, e seppur non si conosca il numero effettivo di “vittime”, è certo che le sanzioni sono tutte attorno ai 20mila euro. Il Policlinico, forse ovviamente, dal conto suo ha deciso di impugnare gli accertamenti al fine di contestare la sanzione, mentre Procacci ha deciso di rivolgersi direttamente al presidente Mattarella.
“Non posso negare che mi senta profondamente ferito”, ha scritto il medico multato di Bari a Mattarella, “faccio fatica a credere che la gente si riconosca in questo provvedimento che non considero solo una mera sanzione, ma anche un insulto a tutto il personale sanitario italiano e a tutti coloro che, ancora oggi, piangono la perdita dei propri cari”. Opinione, peraltro, simile a quella di Licia Ronsulli, capogruppo FI al Senato, che commentando la vicenda del medico multato a Bari per gli straordinari, ha sottolineato che “non si trattano così i medici-eroi. È surreale che si possa anche solo immaginare di sanzionare chi in questi drammatici anni ha salvato migliaia di persone. È una grave e inaccettabile offesa, un insulto“.