Sgomento a Bari, dove nella notte sono state rubate le reliquie di San Nicola nella Basilica dedicata al santo patrono della città pugliese. Oltre agli oggetti sacri, sono state portate via anche le offerte dalla statua di San Nicola contenute nelle cassette delle offerte. Secondo gli inquirenti, il furto non sarebbe stato compiuto da trafugatori professionisti, in quanto la maggior parte degli oggetti di valore è rimasta all’interno della teca del santo.
Precisamente, ad essere rubati sono stati vari oggetti sacri, di cui alcuni portati via direttamente dalle mani del Santo: si tratta del libro con tre sfere d’argento, una croce in argento con alcune gemme e un anello in oro con alcune pietre. Asportata inoltre la collana reliquiaria e il contenuto della cassetta delle offerte. Il ladro è stato ripreso dalle telecamere, dunque gli agenti sono adesso al lavoro per cercare di comprendere la dinamica e di identificarlo.
Bari, furto nella Basilica di San Nicola: ladro ripreso dalle telecamere
Il ladro, che secondo gli inquirenti non è un professionista che conosce il reale valore dei beni religiosi e artistici trafugati, potrebbe essere entrato dall’ingresso laterale. Proprio lì, infatti, c’è una grata rotta accanto alla facciata principale della Basilica di San Nicola. A riprendere tutto sono state le telecamere di sorveglianza, interne ed esterne, che ora gli agenti della Squadra mobile stanno analizzando attentamente. Ad agire dovrebbe essere stato un solo uomo: si tratta di un ladro che come si vede nelle immagini, indossava la mascherina e il cappuccio sulla testa.
Le istantanee sono scure, ma gli investigatori contano di poter risalire all’identità dell’uomo. Si tratta di un “non un professionista”: la maggior parte degli oggetti di valore è stata infatti lasciata all’interno della teca di San Nicola. L’allarme è arrivato in mattinata: è stato dato all’alba dal sagrestano. Proprio l’uomo, infatti, è entrato per primo nella Basilica la mattina per la messa delle 6.