Barista beffa DPCM: chiude il locale alle ore 24 per poi riaprirlo dopo 15 minuti. E non commette alcun tipo di reato. Un episodio che sta facendo il giro del web e che è stato registrato a Catanzaro Lido, al Bar Plaza Cafè di proprietà di Aldo Manoieri. «Il presidente Conte e i suoi super ministri laureati non hanno pensato che oltre alla chiusura c’è una riapertura per i locali», le parole del titolare dell’esercizio riportate da Tg Com 24. E non ha alcun tipo di torto: il DPCM anti movida si può aggirare facilmente e anche i vigili, giunti sul posto nella notte tra il 14 ed il 15 ottobre, non hanno potuto fare altro che dare ragione al titolare. «Io ho chiuso regolarmente alla mezzanotte e l’ho fatto notare alle forze dell’ordine che pattugliavano la zona per far rispettare l’ordinanza ma nel dpcm non è stata inserita l’informazione di quando una attività può riaprire», la precisazione dell’uomo.
BARISTA BEFFA DPCM:
Quella pianificata dal barista è una vera e propria beffa per il DPCM targato Giuseppe Conte, considerando che il locale di Manoieri è aperto 24 ore su 24 e non ha esposto l’orario di apertura e chiusura. Il DPCM, dunque, non ha valore in questo caso. «Io avendo una attività h24 non ho orario di apertura e quindi manca il mio orario di apertura», ha spiegato il titolare del bar di Catanzaro Lido, che non ha intenzione di agire diversamente nei prossimi giorni: «Mi adeguerò a quello che dice il dpcm e continuo a riaprire alle 00:15». Come dicevamo, la vicenda è diventata virale nelle ultime ore e non mancheranno emulatori: già in altri posti, pensiamo a Bologna, sono stati registrati casi simili…