Subito dopo la trentaduesima puntata del Grande Fratello Vip 2021, Barù Gaetani, Jessica Selassiè e Davide Silvestri si sono ritrovati a commentare quanto accaduto negli scorsi giorni tra le Selassiè e Katia Ricciarelli. Jessica spiega che tutto è cominciato dal post pubblicato su Instagram da Clarissa. “Erano parole di Clarissa, io e Lulù non c’entravamo niente perchè siamo qui. Da quel momento, Katia ha cominciato a mettere il carico sulla situazione e ad insultarci“, ha spiegato Jessica a Barù che non conosceva tutta la situazione. Il nipote di Costantino Della Gherardesca ha così giustificato Clarissa per la giovane età. “Se a vent’anni avessi avuto i social sai che casino che avrei combinato”, afferma.
La discussione, poi, è continuata a cena. Insieme a Davide, Barù e Jessica si sono soffermati soprattutto sulla frase “torna a scuola, al tuo paese” detta da Katia Ricciarelli a Lulù Selassiè. Se Davide ammette la gravità delle parole della cantante lirica dissociandosi, Barù critica sia la Ricciarelli che Alfonso Signorini per l’atteggiamento avuto in puntata.
Barù, critiche a Katia Ricciarelli e Alfonso Signorini per la frase a Lulù Selassiè
Barù Gaetani ha scoperto la frase detta a Lulù Selassiè durante la puntata del Grande Fratello Vip 2021 non avendo assistito alla discussione tra la cantante e Katia Ricciarelli. Durante la conversazione con Jessica, Barù ammette la gravità delle cose dette da Katia e nelle sue parole si i fans del reality show hanno letto anche una critica all’atteggiamento di Alfonso Signorini che, in puntata, sulla frase detta, ha commentato così come riporta BlogTivvù. “Anche mia madre chissà quante volte ha detto di uno straniero ‘ma che se ne tornasse al paese suo’, mica questo fa di lei una razzista”.
Non la pensa così, invece, Barù che ha espresso la propria solidarietà a Jessica e Lulù con le seguenti parole: “Non è una questione di generazione, mio nonna non avrebbe mai detto una cosa del genere, non capisco perché in Italia si facciano passare queste cose, negli USA saresti fuck*d. Cose brutte!“.