Barù, retroscena sul Grande Fratello Vip: “Buon compenso grazie a mio zio”

Ieri sera Barù ha inaugurato a Milano il suo primo ristorante, Braci by Barù. I fan del Grande Fratello Vip hanno potuto gioire della reunion di Barù e Jessica Selassiè che si sono rivisti per la prima volta dalla fine del reality. Prima della grande serata, Barù ha concesso un’intervista a CasaChi, durante la quale ha raccontato alcuni retroscena della sua avventura al GF Vip. “Io volevo essere la Greta Thunberg dei reality italiani. – ha ammesso subito lo chef, svelando che – Sono entrato senza preservativi perché non volevo fare nulla di sessuale in casa.”

Poi parla del compenso: “Mio zio (Costantino Della Gherardesca, ndr) è stato bravo a farmi avere una somma abbastanza buona alla settimana. Invece di fare le vacanze e spendere soldi per fare regali di Natale ai miei parenti inutili, mi butto lì dentro, tanto duro due settimane, mi cresce un po’ il following e via. Invece la gente mi ha capito e apprezzato, credo, e sono rimasto fino alla fine.”

Barù sul GF Vip: “20 persona sudice in una casa”

Ricordando la sua avventura precedente a Pechino Express, Barù ha ammesso che il reality più difficile è sicuramente stato il Grande Fratello: “Il GF è fatto apposta per mettere la gente a disagio, per creare delle dinamiche, litigare, portare fuori lo schifo che hai dentro di te. – ha tuonato lo chef, ricordando che – Ti svegliano con la musica, la luce alta, ti danno da mangiare del cibo che veramente non è eccellente, 20 euro di spesa alla settimana per carità c’è da mangiare, c’è gente che muore di fame.” Critico fino alla fine, Barù ha infine ammesso: “20 persone sudice in una casa, io parlo della casa, della gente non mi va di parlare, non me ne frega nulla. La casa è fatta per raccattare la polvere, dovete cambiare interior design.”