Il BaseCamp a Bonn, un hotel davvero particolare che è anche riduttivo chiamare così’ e che da qualche anno attira in una delle città più belle della Germania migliaia di turisti amanti delle vacanze alternative per dormire in un campeggio coperto fatto di roulotte a tema e in una atmosfera dichiaratamente vintage e che strizza l’occhio pure alle atmosfere e alla cultura Rockabilly. Infatti il BaseCamp che sorge in quello che era un tempo un magazzino industriale dell’ex capitale della Germania Ovest rappresenta una variazione sul tema della “vacanza on the road”, garantendo quel senso di libertà ma allo stesso tempo le comodità di una classica struttura alberghiera non solo a un target giovanile di clienti dal momento che sono sempre più le famiglie e le coppie nostalgiche degli Anni Settanta e del nomadismo su strada in un periodo indimenticabile per chi era adolescente all’epoca e che decidono di pernottare in questa coloratissima selva di camper, rimorchi e persino vagoni-letto, senza dimenticare altre soluzioni stravaganti e che spesso sono proprio il “sale” per gli appassionati del genere.
L’ORIGINALE IDEA DI UNA SCENOGRAFA TEDESCA
Il BaseCamp che sorge a circa 4 chilometri dal centro di Bonn (nei pressi della riserva natuale di Siebengebirge) è di fatto un campeggio al coperto che ospita in una vasta piazzola di sosta, decorata e dipinta in modo da fungere da background della vacanza: dunque niente camere classiche ma un totale di più di 15 roulotte (e persino un autobus) e 120 posti letto “diffusi” tra i più classici camper, caravan stravaganti anche al loro interno e persino rimorchi. L’idea è venuta diversi anni fa a Marion Seul, una scenografa tedesca che per prima decise di dare nuova vita a questo ex capannone industriale, facendolo diventare grazie a un albergatore, Michael Schloesser, una struttura ricettiva che cerca di accontentare i gusti di tutti, abbinando come detto la sensazione di “free roaming” degli amanti del vivere in camper agli agi di poterlo fare al coperto e in una situazione conviviale, dove è facile la sera ritrovarsi nella piazzola assieme agli altri ospiti e, perché no?, anche cenare assieme e conoscere persone di continenti diversi. Inoltre, particolare non secondario, il BaseCamp non solo nasce recuperando vecchi camper colpevolmente dimenticati ma è improntato a una filosofia di turismo eco-sostenibile.
TARIFFE LOW COST E STRAVAGANZA
Ma quali sono le proposte di alloggio che offre il BaseCamp hotel a Bonn? In questo camping al coperto rigorosamente low cost, dove anche le tariffe più alte sono alla portata di quasi tutte le tasche (si parte mediamente dai 35 agli 80 euro a notte), si segnalano sicuramente le roulotte vintage a tema Rockabilly e una tutta rosa shocking dedicata alle Drag Queen senza dimenticare pure quelle tematiche in stile safari o ispirare alla filosofia orientale zen. Molto gettonate però sono pure quelle a tema Flower Power e che con le sue tinte restituisce un effetto a metà tra lo “stiloso” e il kitsch, ma sempre proposto in chiave ironica. Meritano pure una segnalazione la roulotte Space Shuttle, il cui none è tutto un programma, il vagone treno, il bus da 16 posti, il pulmino cult della Volkswagen, una Trabant (simbolo proprio della ex DDR) su cui è montata una tenda e un Nautilus che rimanda alle atmosfere dei libri di Jules Verne e ai suoi sottomarini. Insomma, un giro del mondo che permette agli ospiti di restare comodamente a Bonn e con ogni camper che ha davanti una propria piazzola con tavoli e sedie. Infine, per maggiori informazioni, si può visitare non solo il sito ufficiale ma anche i relativi canali social.