Gianni Petrucci ha corretto il tiro rispetto alle sue recenti dichiarazioni: lo scorso venerdì avevamo riportato come il presidente della FIP credesse o comunque sperasse nella ripresa del basket in Italia ad ottobre, questa volta in un’intervista ad Ansa ha anticipato i tempi. “Torniamo alle origini” è il motto con il quale ha preso spunto la sua dichiarazione: ovvero, la possibilità di giocare all’aperto. “Il clima ci aiuta e il nostro sport si presta, in particolare nel tre contro tre ma anche nel basket cinque contro cinque. E allora, ha detto Petrucci, perché non farlo? Effettivamente la pallacanestro di casa nostra ha conosciuto un periodo nel quale non c’erano le quattro mura a contornare il campo: si giocava prevalentemente su terra battuta, stiamo parlando degli anni Trenta quando, prima che la Seconda Guerra Mondiale fermasse tutto, questo sport aveva conosciuto un’epoca di particolare splendore (a farla da padrone, prima dell’avvento dell’Olimpia Milano, erano soprattutto Ginnastica Triestina e Ginnastica Roma).



BASKET, PETRUCCI VUOLE GIOCARE ALL’APERTO

Per Petrucci la cosa si potrebbe fare, naturalmente qualora le autorità permettano la ripartenza nel rispetto delle misure restrittive: giocare all’aperto effettivamente consentirebbe di ridurre i rischi di contagio da Coronavirus. Non solo: per ovviare a tutti i problemi, il presidente della Federazione ha anche commissionato al Politecnico di Torino lo studio di una mascherina che possa essere indossata dai giocatori senza particolari problemi, che consenta loro di giocare e respirare. Notizia che era già stata confermata nei giorni scorsi: se davvero questo strumento fosse realizzato i tempi si potrebbero accorciare. Petrucci infatti punta ad una ripartenza già in estate: non si tratterebbe ovviamente di dover disputare il campionato ma qualche torneo per riprendere il movimento potrebbe essere organizzato. Certo, permangono i dubbi: vero che il basket in Italia è praticato tantissimo nei playground e sono anche nate delle leghe ufficiali che organizzano tornei all’aperto, ma qui si potrebbe trattare di qualcosa di altro.



Da valutare allora se la proposta di Petrucci possa essere presa in considerazione: tra chi è contrario ad una ripresa del basket in tempi brevi c’è Matteo Boniciolli, che aveva esplicitato la sua posizione ancora prima che il campionato venisse dichiarato concluso e che recentemente l’ha ribadita, chiedendosi in maniera piuttosto sarcastica perché sia vietato e pericoloso bere un caffè allo stesso tavolino ma non lo sia lottare sotto canestro per catturare un rimbalzo. L’ex coach di Fortitudo Bologna e Pesaro non ha chiaramente tutti i torti, ma dall’altro lato si comprende anche la posizione di Petrucci e di tutti coloro che vorrebbero riprendere quanto prima; le valutazioni sono in corso, anche in questo caso l’ultima parola dovrà essere quella del Governo e qualche indicazione in merito potrebbe arrivare presto, aspettiamo anche noi fiduciosi in un modo o nell’altro.

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