Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico “San Martino” di Genova, ha subìto una nuova aggressione di matrice no vax. Come rivelato dall’infettivologo su Facebook, l’episodio si è verificato nella serata di venerdì 10 giugno 2022 “dopo una piacevole serata con amici in un noto locale di Santa Margherita Ligure”. Tutto ha avuto inizio quando Bassetti si è recato alla cassa per saldare il conto: “Mentre consegno la mia carta di credito per pagare – ha dichiarato il medico –, da dietro mi arriva addosso un cocktail pieno di ghiaccio e del suo contenuto. I cubetti mi colpiscono la testa e il liquido mi corre lungo la schiena. Penso a uno scherzo. Mi giro e vedo una coppia che mi guarda molto aggressivamente e dopo che gli chiedo cosa avessero fatto scappa dal locale”.



I due, ha proseguito Matteo Bassetti, “gridano che io sono quello ‘che ha fatto le punturine che hanno ammazzato un sacco di gente’ e che mi meritavo di essere colpito e aggredito. Nel frattempo io chiamo i carabinieri, che purtroppo arrivano dopo troppo tempo (davvero troppo per una piccola località) e con fatica identificano la coppia e raccolgono le testimonianze”.



MATTEO BASSETTI AGGREDITO DA COPPIA NO VAX: “SPORGERÒ L’ENNESIMA DENUNCIA”

Una vicenda che Bassetti ha inteso analizzare anche sulle colonne dell’agenzia di stampa nazionale Adnkronos Salute: “È pazzesco. Sono stanco di questi continui attacchi a me e alla mia famiglia. Io ho solo fatto il mio lavoro di medico, spingendo le persone a vaccinarsi. Con i risultati ottenuti grazie ai vaccini contro Covid-19 e visto quello che sta succedendo in alcune parti del mondo dove si è vaccinato meno , speravo che anche chi era contrario si convincesse che i vaccini sono la risposta. Invece, si fa ancora difficoltà a vedere l’evidenza dei fatti. Mi dispiace, soprattutto mi dispiace che si continui con questi atteggiamenti aggressivi”.



L’infettivologo procederà quindi con “l’ennesima denuncia contro questa coppia di no vax. Mi auguro però che ci siano risposte forti da parte della magistratura, altrimenti questa gente continuerà a pensare di poter fare quel che vuole senza rischiare nulla. Non dico che si debba arrivare al carcere, ma almeno una multa. Ad oggi non è successo nulla”.