Il piano Crisanti è sul tavolo del Cts che con ogni probabilità darà il via libera al progetto di 300-400mila tamponi al giorno in tutta Italia: ebbene, ancora controcorrente – come spesso gli capita fin dall’inizio dell’emergenza Covid-19, quando era lui l’allarmista mentre i tecnici del Governo minimizzavano – è Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova. Intervistato stamane da 24Mattino di Simone Spetia su Radio 24 il professore si dice assai perplesso sulla proposta del Governo di aumentare e di molto il numero dei tamponi (ieri ne sono stati fatti 88mila, ndr): «Aumentare il numero di tamponi per asintomatici? Sono perplesso, se aumentiamo tamponi per asintomatici rischiamo di paralizzare l’Italia». Secondo Bassetti, se si tratta di avere una offerta potenziale verso l’autunno della divisione tra sintomatici, poco sintomatici e asintomatici è importante ma occorre cautela «attenzione a voler tracciare tutti gli asintomatici perché è sconsigliato dal Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta (CDC), sia perché gli asintomatici possono non trasmettere e sia perché con 300mila tamponi al giorno paralizziamo il Paese».
DAI TAMPONI AI VACCINI, I PROBLEMI DEL GOVERNO
Dai tamponi al nodo vaccini, come tanti altri esperti anche nel Cts, Bassetti invita da tempo ad intensificare il vaccino anti-influenzale per evitare la confusione con il Covid-19 con l’arrivo dell’inverno: ma anche qui l’infettivologo di Genova è perplesso per il progetto del Governo sul tema, «Pericoloso quello che sta succedendo nel nostro paese anche a livello governativo, ci sono delle posizioni espresse da alcuni politici al governo contro i vaccini». Senza dirlo apertamente ma riferendosi decisamente al Movimento 5 Stelle, Bassetti prosegue su Radio 24 nella sua invettiva «sono curioso di vedere come si comporterà una certa parte politica in autunno e quando avremo i vaccino per il Covid». Infine, Bassetti rivela di aver ricevuto diversi attacchi per il solo fatto di aver invitato le famiglie a far vaccinare i bambini che vanno a scuola: «ho anche detto che bisogna controllare la copertura degli insegnati su tutte le malattie che circolano nelle scuole. Ho detto che bisogna vaccinarsi per evitare che virus influenza colpisca insieme al Covid, cose che in altri paesi sono normalità e nel nostro paese purtroppo no».