Il professor Matteo Bassetti, primario di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, è stato ospite come di consueto del programma di Rai Uno, Buongiorno Benessere, condotto da Vira Carbone. In collegamento il noto camice bianco genovese, divenuto famosissimo dopo lo scoppio della pandemia di covid, ha analizzato come sempre le notizie della settimana, partendo dal commentare l’ultima variante del coronavirus emersa, ovvero, la Bythos. “Parlerei della variante covid Bythos – le prime parole di Bassetti in diretta sul primo canale – ha fatto un po’ di notizia negli ultimi giorni, esattamente era una notizia del 7 marzo di Repubblica”.
Bassetti ha cercato subito di rassicurare gli ascoltatori: “Diciamo subito che rappresenta un quarto di tutti i casi di infezione da covid e non ha dato alcun impatto sui ricoveri ne sui decessi”, quindi una buona notizia. Poi Bassetti ha lanciato una sorta di appello a colleghi e media: “Io direi che bisogna spiegare alle persone che le varianti fanno parte della vita normale di questo virus quindi non è il caso di impressionarci troppo”. E ancora: “Fanno parte della grandissima variante Omicron – dice riferendosi alle varianti – la Bythos non aumenterà minimamente alcun tipo di problema per le persone”.
BASSETTI: “OGGI IL COVID NON CI FA PIU’ PAURA”
“Finiamola quindi di parlare di queste varianti e godiamoci questo inizio di primavera con una parola ‘fine’ che è la vera notizia. Oggi questo virus – sottolinea Bassetti – è come tanti altri, non ci fa più paura perchè abbiamo i farmaci e i vaccini, lo abbiamo derubricato a uno dei tanti virus che provocano infezioni respiratorie”.
Matteo Bassetti ha concluso il suo intervento parlando delle mascherine: “Sulle mascherine ho sempre detto che serve buonsenso. E’ chiaro che se sono su un pullman e sono un soggetto fragile e la voglio mettere faccio bene a mettermela. Io credo che sia arrivato il momento di evitare di continuare ad obbligare le persone a mettere le mascherine, se uno vuole farlo lo deve fare di sua spontanea volontà”.