Durissimo scontro a Piazzapulita tra Matteo Bassetti e Andrea Casadio. In studio Corrado Formigli stava parlando delle varianti Covid, quindi è stato chiesto il parere dell’infettivologo: «Di queste evidenze non ne trovo traccia nella letteratura scientifica, per cui molti che parlano questi dati dovrebbero metterli a disposizione e pubblicarli come facciamo noi». Il riferimento è all’osservazione secondo cui si registrano nuovi sintomi e si dice che le varianti siano più aggressive. Il direttore della clinica di Malattie infettive del San Martino di Genova ha smentito tutto ciò citando anche un lavoro che sta conducendo in ospedale: «Abbiamo raccolto centinaia di casi di variante inglese e abbiamo valutato se c’è una maggiore mortalità tra i pazienti con variante inglese. Mi dispiace dirle che non c’è una maggiore letalità, questo è dimostrato in tutti gli articoli scientifici pubblicati anche dagli inglesi». Quindi, Matteo Bassetti ha precisato che la variante inglese è solo più contagiosa, ma non più letale. «I sintomi che vengono definiti differenti sono frutto del fatto che ora studiamo meglio i nostri malati rispetto all’inizio».



BASSETTI VS CASADIO, SCONTRO SU VARIANTE INGLESE

Andrea Casadio, giornalista e medico, ex docente universitario ed ex ricercatore di neuroscienze alla Columbia University di New York, gli ha fatto notare che la variante inglese, essendo più contagiosa, infetta più persone e quindi potenzialmente può fare più vittime. Matteo Bassetti però non l’ha presa bene: «Bisogna evitare di dire delle favolette, altrimenti ognuno racconta la propria storia. Ma quella della medicina si fa con l’evidenza scientifica e con la pubblicazione sulle riviste internazionali, cosa che i ricercatori seri hanno fatto fin dall’inizio. Per andare in televisione bisogna avere qualcosa da dire dopo averlo scritto e pubblicato sulle riviste scientifiche». La spiegazione fornita a Piazzapulita da Andrea Casadio non gli è piaciuta per niente: «Lei deve portarmi i dati, ha i dati scientifici? Perché gli inglesi hanno detto che non è più letale, se lei ha studi pubblicati…». Dal canto suo, il giornalista e medico ha replicato: «Se accendo il mio computer, ho decine di articoli pubblicati su Nature e Science dove si dice che la variante inglese è assolutamente più contagiosa e quindi provoca più morti. Sto dicendo che il tasso di letalità non è più elevato, ma infettando più persone può uccidere più persone».



Matteo Bassetti, avendo perso ormai le staffe, ha quindi chiesto ad Andrea Casadio che mestiere faccia. Quando ha appreso che è medico non ha nascosto il suo stupore, anzi ha chiesto la specialità. «Neuroscienze, so leggere gli articoli scientifici. Apriamo Science e vediamo cosa c’è scritto dentro. Conosce la variante? C’è scritto che è più aggressiva e contagiosa?», ha replicato all’infettivologo. «Certo, è il mio mestiere. Il fatto che provoca più contagi, non vuol dire che causi più morti. La letalità è una cosa, la mortalità è un’altra», ha proseguito Matteo Bassetti nel botta e risposta. I toni quindi si sono alzati: «Se si dice che più letale, si dicono delle bestialità». Allora Corrado Formigli è intervenuto per placare gli animi, visto che l’infettivologo minacciava di andarsene. «Non sono arrabbiato per niente, sono tranquillissimo, bisogna dire le cose giuste», ha concluso Bassetti prima che il conduttore cambiasse argomento.

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