Matteo Bassetti si è unito al coro di critiche nei confronti di Salmo a seguito del concerto non autorizzato che è stato organizzato a Olbia lo scorso venerdì 13 agosto: “Da lui mi sarei aspettato un messaggio pro-vax, non un invito al liberi tutti”, ha detto l’epidemiologo nel corso della puntata di In Onda di ieri sera. Le giustificazioni del cantante, Maurizio Pisciottu, non sono state sufficienti a spegnere la polemica.
L’obbligo di Green Pass, che il Governo italiano si sta battendo per inserire in gran parte degli scenari di vita quotidiana, è stato definito una “regoletta patetica” da Salmo. Il rapper sardo non ne vuole sapere di sottostare alle norme utili ad evitare la diffusione del Covid-19 ed il concerto organizzato ad Olbia qualche giorno fa ne è la prova. In tanti – tra cui esperti, colleghi e non solo – lo hanno criticato per avere messo a rischio la salute di un gran numero di suoi fans, ma lui non sembrerebbe curarsene. Anche le presunte finalità benefiche della manifestazione, anzi, sono venute meno nelle scorse ore.
Bassetti: “Da Salmo mi aspettavo messaggio pro-vax”. Il parere dell’epidemiologo
Anche l’epidemiologo Matteo Bassetti si è scagliato contro Maurizio Pisciottu, in arte Salmo, a seguito del concerto non autorizzato ad Olbia. “In tanti si sono dimenticati troppo presto da dove sono partiti, quando in realtà stiamo ancora combattendo la battaglia contro il Covid-19. È giusto tornare ai concerti, ma ci sono delle regole ben precise. Il Green Pass è uno strumento non perfetto, ma che riduce di molto i rischi. Se si promuove il «liberi tutti» vuol dire che non si è capito niente”, ha detto nel corso del suo intervento a In Onda.
L’esperto, inoltre, ha sottolineato i rischi della diffusione della variante Delta, molto più contagiosa rispetto a quella originale, definendola in tal senso come la “varicella” o il “morbillo”. È per questa ragione che il Governo sta spingendo, attraverso il Green Pass, affinché la popolazione aderisca alla campagna di vaccinazione. “Da un grande rappresentante della musica come Salmo mi sarei aspettato un messaggio pro-vax piuttosto che uno sul «liberi tutti»”, ha concluso Matteo Bassetti.