Fra i tanti ospiti di oggi del programma di Rai Uno, Oggi è un altro Giorno, anche il primario di malattie infettive del San Martino di Genova, Matteo Bassetti ospite in collegamento dal suo studio. Le prime parole del noto camice bianco genovese sono state per la terza dose, necessaria per coloro in cui la protezione “E’ in qualche modo scemata e che hanno bisogno di un booster che richiamino la loro immunità”.
E ancora: “Qualcuno dice che raccontiamo frottole e dovrebbero fare un giro negli ospedali, per fortuna non sono in crisi ora, da due settimane i ricoveri stanno diminuendo in area medica e in terapia intensiva, e siamo pronti in tutti gli ospedali italiani in vista dei casi che da ottobre arriveranno: speriamo ne arrivino pochi perchè vuole dire che avremo vaccinato l’85% della popolazione totale e sarà un successo straordinario unico al mondo, eravamo gli ultimi a marzo e siamo i primi in Europa adesso”.
MATTEO BASSETTI: “PER IL MOMENTO BOOSTER AI FRAGILI MA POI…”
E ancora, di nuovo sulla terza dose: “Per il momento il booster devono farli quelli che hanno fatto i trapianti, che hanno avuto un tumore, che fanno dialisi, poi gli ultraottantenni che vanno messi in sicurezza subito, e poi gli ospiti delle Rsa, dopo di che ci saranno i sanitari, ma i sanitari sani possono vaccinarsi anche a gennaio, ma se ci sono fra di loro casi di fragilità devono essere vaccinati immediatamente”.
“Poi nel 2022 – ha continuato il professor Matteo Bassetti – tutti riceveranno una terza dose o meglio una dose di richiamo che è poi quello che faremo un po’ tutti una volta l’anno. Io credo che per questo virus che cambia sempre avremo bisogno di richiami annuali per le varianti, non è diverso da ciò che facciamo con l’influenza, noi per l’influenza una volta all’anno ci vacciniamo”.