Si parla dell’influenza stamane durante la diretta di Mattino Cinque News, classico talk del mattino di Canale 5, alla luce dei boom di casi anche in primavera e dei 13 milioni di contagi dall’inizio della stagione. Mattino Cinque ha intervistato in collegamento Matteo Bassetti, primario di malattia infettive dell’ospedale San Martino di Genova, che ha spiegato: “L’influenza chiudeva prima? Si è vero, e iniziava anche più tardi, mentre quest’anno l’abbiamo avuta prima dell’autunno ma comunque c’era da aspettarselo, abbiamo tenuto chiuso per tre anni nella gola e nel naso questi virus per via delle mascherine, e una volta che li abbiamo aperti i virus sono passati da un naso all’altro. Due anni con le mascherine hanno reso il nostro sistema immunitario più fragile”.



Quindi Bassetti ha continuato: “Siamo vaccinati per il covid ma per tutti gli altri microorganismi per cui non esiste il vaccino non siamo allenati. Quando parliamo di influenza ci sono una quantità di virus e batteri che sono molto simili all’influenza, si parla di sindrome simil influenzali ma non è sempre influenza. Non abbiamo la certezza che questi 13 milioni di contagiati abbiano avuto l’influenza ma è evidente che sono numeri anomali”. Quindi Bassetti ha proseguito: “Le persone adulte richiamano memorie che hanno avuto prima del covid, ma per i bambini diventa più difficile affrontare questi virus perchè non hanno mai sviluppato gli anticorpi. Nel momento in cui si è levata la mascherina… oggi è la giornata del bacio è bene che le persone tornino a baciarsi come han sempre fatto, non dobbiamo avere paura”.



MATTEO BASSETTI: “MASCHERINE? UTILIZZIAMOLE SOLO COME SI USAVANO DURANTE IL PRE-COVID”

E a proposito della mascherina, Bassetti ribadisce: “Deve andare definitivamente in soffitta e va utilizzata come prima del covid, la usavamo noi medici e solo le persone particolarmente fragili. La persona molto fragili possono mettersi la mascherina in alcune situazioni particolari, ma mettersela in auto o magari mentre si cammina da soli sul lungomare con la mascherina non è utile”.

Sullo streptococco, Bassetti ha spiegato: “Può causare il mal di gola e anche la scarlattina, ma anche complicanze più gravi come polmonite. In tutta l’Europa si sta diffondendo per la stessa ragione di prima, è stato “chiuso” per due o tre anni. Si può fare il tampone per lo streptococco ma facciamolo solo quando ci sono i sintomi”. E anche il clima non sta aiutando: “Non sai come vestirti, il sudore si raffredda poi si riscalda. Quest’anno il clima è stato un alleato dell’influenza, ha un effetto importante e bisogna evitare gli eccessi nel vestirsi”.