Il professor Matteo Bassetti è stato intervistato stamane da Mattino 5 per parlare di covid e influenza, alla luce delle difficoltà che stanno registrando in questi giorni i pronto soccorsi d’Italia. “Abbiamo la variante Omicron che è più contagiosa di Delta del dicembre 2021, ma i dati che dicono che c’è un aumento di ricoveri non ci dicono perchè sono ricoverati. Da una parte c’è una variante più contagiosa mentre dall’altra c’è il tamponificio seriale, e queste due cose ci danno un’immagine completamente errata”. Bassetti ha proseguito: “Oggi il covid è un problema unicamente per chi non è vaccinato o chi ha fatto le dosi nel 2021, la maggior parte delle persone positive nei pronto soccorsi è asintomatica. Ci sono norme vecchie, perchè uno che si rompe la gamba deve fare il tampone?”.



Il noto camice bianco genovese è più preoccupato dall’influenza: “Ciò che fa paura a me oggi non è il covid, che abbiamo messo all’angolo, fa molta più paura l’influenza. E’ la peggior stagione da oltre 50 anni, questa settimana avremo più di un 1.5 milioni di casi e nel periodo delle vacanze natalizie avremo 2 o 3 milioni di casa, e sarà difficile”.



BASSETTI: “OSPEDALI STRESSATI DAI TAMPONI, STATE A CASA”

Quindi Bassetti ha analizzato la situazione: “Gli ospedali sono già stressati dai tamponi, da persone che vengono trattate come casi di covid, e su questo ci arriva la peggior stagione influenzale. In più ci sono lo pneumococco, i batteri che causano infezioni respiratorie, più tutti i virus respiratori non influenza. Ciò significa non aver ascoltato ciò che diciamo da tre mesi e credo che ormai sia tardi”.

Bassetti ha proseguito: “Avevamo detto di vaccinarsi per l’influenza, avevamo detto di fare la quarta dose, ma in pochi si sono vaccinati. In questa situazione possiamo dire di non andare al pronto soccorso, bisogna andare solo per i casi gravi e così non avviene in Italia. Bisogna spiegare alle persone che se vai in ospedale con la febbre non si risolve il problema. L’influenza dura una settimana, stai a casa”. Poi Bassetti ha specificato: “Il nostro sistema immunitario non si è allenato negli ultimi 3 anni, prova ne è che il volano dell’influenza sono stati i bimbi piccoli. La mascherina? E’ passato il concetto che togliere l’obbligo della mascherina significa non usarla, noi l’abbiamo sempre raccomandata per i fragili e gli anziani”.