Il Governo sta valutando in queste ore le misure restrittive in vista del periodo natalizio e Matteo Bassetti si scaglia contro la possibile zona rossa in tutto il Paese. Per l’infettivologo «è una scelta incomprensibile e un compromesso che porterà a nulla». Il direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova ai microfoni di Adnkronos che una misura così rigorosa va contro i principi su cui ci siamo mossi fino ad oggi.
Matteo Bassetti ha denunciato una mancanza di coerenza a livello decisionale, sottolineando come i provvedimenti con i vari colori avessero un razionale scientifico basato sui 21 indicatori: «E nel Dpcm si parlava di interventi a livello locale. Quest’ultima cosa è importante perché nel Paese ci sono aree di alcune regioni, penso al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia, che avrebbero bisogno di interventi restrittivi da subito e non nei festivi e prefestivi».
Bassetti: “Italia zona rossa a Natale è incomprensibile”
Nella lunga intervista rilasciata a Adnkronos, Matteo Bassetti ha affermato di ritenere sbagliato il non voler prendere provvedimenti che vanno contro alcune categorie, considerando che sarebbe inutile fare zona rossa nelle aree che hanno Rt a 0.7 e 0.6, per poi non intervenire con provvedimenti ancora più drastici dove l’Rt è più alto o dove gli ospedali sono in difficoltà.
L’infettivologo ha poi messo nel mirino i governi regionali: «In alcune aree le cose vanno male e i provvedimenti andavano presi settimane fa. C’è poca coerenza, non per colpa del Governo ma di alcuni governatori, non si può scaricare sul governo la capacità di fare o meno le zone rosse. Le Regioni dovrebbero intervenire con i sindaci e individuare a livello locale le zone dove è necessario chiudere».