Il professor Matteo Bassetti, primario di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, camice bianco molto noto dopo lo scoppio della pandemia di covid, è stato ospite stamane come di consueto del programma di Rai Uno, Buongiorno Benessere, per commentare le principali notizie della settimane in tema di salute sanità. Bassetti, incalzato dalla presentatrice Vira Carbone, si è soffermato prima di tutto sulla pandemia di covid e gli ultimi dati dicendo: “Il covid ci ha abituato ad andamenti che possono salire in numero di casi e poi scendere – ha esordito il noto camice bianco genovese – continuerà a circolare come malatta ma non vedremo più i casi del 2020 grazie a vaccinazioni e farmaci”.
“La pandemia è finita – ha proseguito – per quella circolazione gravissima che è stata, ma continueremo ad avere casi di covid così come continuiamo ad avere casi di altre infezioni”. In merito alla notizia del giorno il professor Matteo Bassetti si è soffermato sulla decisione del ministero della salute di prolungare l’utilizzo delle mascherine nelle Rsa, le residenze per anziani, e negli ospedali, oltre il 30 aprile, ‘allungando’ così il decreto: “La notizia del giorno c’è, in questi giorni si è molto parlato dell’epidemia, a cominciare dalle mascherine. Ieri il ministro della salute Schillaci ha firmato il decreto che mi pare un decreto di buon senso”.
BASSETTI: “MASCHERINE? PROBLEMA NON E’ IL LORO UTILIZZO”
Quindi Bassetti ha proseguito: “Fondamentalmente le mascherine restano nelle Rsa e nei pronto soccorsi e poi c’è maggiore indipendenza negli ospedali che possono decidere cosa fare: dove ci sono pazienti fragili e dove ci sono molti anziani è bene mettere la mascherina ma questo è un insegnamento che dovremo avere imparato con il covid, non credo che ci sia bisogno di un decreto”.
Bassetti ha concluso: “Il problema non è l’utilizzo della mascherina ma come le si usa, ad esempio un malato con problemi respiratori e va al pronto soccorso è meglio se la metta la mascherina ma questo doveva essere a prescindere dal decreto, comunque ben venga che Schillaci lo abbia ribadito”.