Invita a vaccinare anche i giovani il professor Matteo Bassetti. Il direttore di malattie infettive della clinica San Martino di Genova, ha ribadito un parere già espresso più volte in passato, sottolineando come sia fondamentale vaccinare anche i più piccoli di modo da evitare che il virus continui a circolare, mettendo a repentaglio la vita di nonni, zii, genitori e persone fragili in generale: “A me piace sempre parlare per l’esperienza diretta – ha specificato parlando in collegamento con il programma di La7, In Onda – perchè poi alla fine noi facciamo i medici, facciamo quelli che vanno in televisione, poi però siamo padri. Io sono padre di due ragazzi uno di 12 e l’altro di 16 anni e non ho avuto nessun dubbio a vaccinarli, si sono vaccinati un mese fa, e credo che la stessa cosa dovrebbero farla tutti gli altri italiani”.



Matteo Bassetti si è poi unito al coro di molti colleghi che hanno storto il naso di fronte alle recenti parole di Salvini, che si è detto non propriamente favorevole a vaccinare gli under 40. Il professore genovese ha replicato senza troppi giri di parole: “Chi oggi dice che chi ha meno di 40 anni non deve vaccinarsi dice un’eresia. Quindi diciamolo chiaramente è un’eresia, perchè io ricovero adesso più facilmente la gente giovane rispetto a quanto non la ricoverassi prima sa perchè, perchè le persone anziane oggi sono per fortuna per la grande maggioranza vaccinate, mentre la popolazione più giovane è quella dove oggi il contagio sta correndo più facilmente anche per le loro attività giuste di andare, di divertirsi, di fare le loro vacanze”.



BASSETTI: “VACCINI AI GIOVANI? VOGLIAMO TORNARE ALLA DAD?”

Bassetti ha poi spiegato: “Vogliamo farli diventare un serbatoio per tutti quelli che sono i nonni, gli zii, i papà, che magari hanno fatto la vaccinazione ma magari non funziona completamente perchè il loro sistema immunitario non è perfettamente funzionante? Vogliamo fargli portare a scuola il virus? Vogliamo far diventare le scuole il nuovo serbatoio del contagio a settembre? Ci vogliamo trovare il 15 settembre a dire di nuovo dad o non dad? Io non ci sto da genitore e da professore universitario, vogliamo una scuola sicura”.



La conduttrice del programma ha quindi chiesto se i giovani che hanno fatto il covid asintomatico dovranno sottoporsi comunque al vaccino: “I ragazzi che hanno avuto il covid asintomatico – ha replicato Bassetti – hanno degli anticorpi ma non ne hanno abbastanza per difendersi dalla variante Delta, quindi se vogliamo che siano difesi dalla variante Delta dobbiamo alzare il muro: con una infezione naturale è di due metri, con quella di due dosi di vaccino è di 5 metri”.