Il professor Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive della clinica San Martino di Genova, è stato ospite ieri in collegamento con il programma Estate in Diretta di Rai Uno. Si parla della pandemia di covid e le prime parole sono sul ritorno in Zona Gialla, visto l’aumento di contagi e ricoverati, della Sicilia: “Il problema è relativo ai tanti turisti ma anche alla poca copertura vaccinale – spiega l’esperto in diretta televisiva – la Sicilia è la regione italiana messa peggio dal punto di vista dei vaccini, e durante questa estate la barriera dei vaccini non è stata sufficiente a resistere ai ricoveri, soprattutto quelli nelle aree intensive che ci preoccupano di più”.
Bassetti spera che quanto accaduto alla Sicilia possa essere da monito per le altre regioni italiane: “Spero che quello che succede in Sicilia sia da monito per tutte le altre ragioni: maggiore popolazione scoperta e maggiori saranno i rischi a settembre. E’ inevitabile, e mi auguro che se non si arriverà all’obbligo vaccinale mi auguro che i cittadini si convincano sull’importanza della vaccinazione. Essere colpiti da questa infezione da non vaccinati significa essere colpiti da casi gravi e rischiare di andare in ospedale”.
BASSETTI: “IMMUNIT’A’ DI GREGGE? SERVE 90/95%”
Si parla quindi dell’immunità di gregge, e a riguardo Bassetti spiega come il covid sia cambiato molto rispetto al virus che circolava a Wuhan a inizio 2020: “L’80% delle persone vaccinate ad oggi è un successo e vanno fatti i complimenti a Figliuolo, ma oggi abbiamo un’infezione diversa rispetto a quella di un anno e mezzo fa. Oggi il covid assomiglia alla varicella, un anno e mezzo fa ad un’influenza”.
Quindi Bassetti entra nel dettaglio: “Per ogni persona che si contagiava un anno fa se ne contavano due/due e mezzo, oggi 8 o 10, immagini cosa significa avere una popolazione non vaccinata. L’80% è ottimo ma l’immunità di gregge si raggiungerà così come per il morbillo e la varicella al 90/95%. Noi dobbiamo dire alle persone – conclude il professore – ad esempio ai siciliani, che se non voglio avere difficoltà devono vaccinarsi. Ho fatto un’estate intera a subire attacchi, spiegando che l’unico modo di uscirne è vaccinarsi, ma se non si riesce a capire questo…”. Bassetti è intervenuto anche stamane a Uno Weekend, e nell’occasione ha ribadito un concetto già espresso più volte in un passato recente: “Non possiamo permetterci il 20% della popolazione scoperta dalla vaccinazione perchè vorrebbe dire avere nei nostri ospedali persone che fanno malattia grave, credo che sia arrivato il momento di porre l’obbligo vaccinale“.